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Ikea a Pisa, incontro in Provincia: assunzioni per giovani e meno giovani

Il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni ha incontrato una rappresentanza di Ikea Italia Property. Discusse le ricadute del nuovo punto vendita in termini di occupazione e di impulso al manifatturiero locale

Creare i presupposti affinché lo “sbarco” di Ikea a Pisa sia in grado di esprimere al massimo le proprie opportunità in termini di positiva ricaduta sul territorio. Sul piano dell’occupazione, certo, e dei rapporti economici “automatici” con aziende del ramo servizi, logistica, manutenzioni; ma anche in una prospettiva di possibile impulso al nostro tessuto manifatturiero, attraverso i suoi “segmenti di contatto” rispetto all’attività dell’operatore svedese: in particolare con il settore della lavorazione del legno, in un’ottica di eventuale rapporto di fornitura verso il nuovo insediamento.

Questo l’impegno che la Provincia di Pisa, agendo da “interfaccia” tra Ikea e i suoi potenziali interlocutori locali, in conformità alle proprie competenze di coordinamento, aveva assunto anche in sede di “Tavolo territoriale del Mobile”. E questo, in conseguenza a tale impegno, il contenuto sia di una lettera d’intenti predisposta dall’amministrazione di Piazza Vittorio Emanuele (destinatari lo stesso gruppo scandinavo, il presidente della Regione Enrico Rossi, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi), sia di un incontro già avuto stamani con una rappresentanza di Ikea Italia Property.

“Un colloquio cordiale e benaugurante” spiegano per la Provincia il presidente Andrea Pieroni e l’assessore alle attività produttive Graziano Turini, affiancati, durante la riunione, dal direttore generale Giuliano Palagi. “Ne abbiamo ricavato la percezione di un’autentica disponibilità all’ascolto verso le proposte del territorio. Naturalmente in un quadro tempistico congruo e ragionevole rispetto al crono-programma dell’installazione del nuovo punto vendita: e quindi con un punto della situazione, rispetto ai temi posti in agenda, da collocare in un orizzonte riferibile ai primi mesi del 2012”.

Tra i punti più interessanti della conversazione di questa mattina, la “dichiarazione di apertura” (in riferimento alle questioni dell’occupazione) sia verso l’eventualità di considerare una possibile partecipazione della Provincia (mediante le strutture del Centro Impiego preposte all’incrocio tra domanda offerta di lavoro) ai processi di selezione del personale, sia verso procedure di cernita che guardino non solo (e in misura ovviamente prioritaria) alle candidature più giovani, ma anche a quelle di anagrafe superiore, considerando specificamente le difficoltà di quanti si trovano in cerca di una collocazione scontando l’ostacolo della propria età.

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