Procede l'accordo alla Smith Bits, il Sindaco di Volterra: "Lavoratori non ancora salvi"
Sono 78 i posti di lavoro 'salvi' su 193 dipendenti per il proseguimento delle attività, come nelle intenzioni dell'azienda. Si aprono le trattative per la fase successiva e Buselli invita il governatore Rossi ad un Consiglio Comunale aperto
E' stato approvato dall'assemblea dei lavoratori l'accordo varato nell'incontro fra Smith, sindacati e delegazioni, momento di incontro che ha fatto ritirare la mobilità all'azienda di fatto interrompendo la procedura di licenziamento collettivo. Su 193 dipendenti a rischio sono 78 quelli che la multinazionale intende mantenere per la produzione di scalpelli, con gli altri 115 che adesso andranno ricollocati. Si apre una nuova delicata fase di trattative, che vede in prima linea il sindaco di Volterra Marco Buselli: "L'errore più grande che potremmo fare è pensare che ormai lo stabilimento si è salvato".
L'intenzione è quella di procedere con i contatti istituzionali per trovare nuovi sbocchi, al fine di "non lasciare indietro nessuno". Per questo motivo Buselli lancia un appello alla politica regionale e nazionale, affinché "i buoni propositi preelettorali possano diventare concretezza". La sede proposta per continuare a discutere e mantenere viva l'attenzione è un Consiglio Comunale aperto, come Buselli ha scritto al governatore della Toscana Enrico Rossi.
"Sono a chiederti la disponibilità di partecipare ad un Consiglio aperto di zona a Volterra urgente, come quello che facemmo all'inizio della mobilitazione, per poter fare, assieme ai lavoratori e alla cittadinanza dei nostri territori, il punto della situazione sulla questione Smith e sugli sviluppi su cui si deve lavorare insieme".
"Intendo raccogliere – spiega il Sindaco – tutte le voci di coloro che, nella vicenda Smith, in breve tempo rischiano di essere dimenticati. Spero che ancora una volta i sindaci possano esserci per dare forza all'iniziativa. L'appello è rivolto alla politica regionale e nazionale, ai parlamentari e consiglieri regionali di zona, affinchè tutti i buoni propositi preelettorali possano diventare concretezza in quella sede. Non abbiamo bisogno di chiacchiere. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare ancora di più".