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Casa, a Pisa calano i prezzi: prevista la ripresa nella compravendita

Secondo il Centro Studi Casa.it, in Toscana si notano segnali di ripresa del mercato immobiliare. A Firenze e Siena la maglia nera delle città più care, a Pisa il prezzo delle case nel 2012 è sceso del 3%

L’Osservatorio Semestrale del portale immobiliare Casa.it ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare negli ultimi sei mesi del 2012, sia a livello nazionale sia a livello regionale, con un particolare focus sull’andamento dei prezzi delle abitazioni, eseguendo un raffronto fra offerte e richieste dei potenziali acquirenti. Ecco cosa è stato rilevato.

- In Toscana la distanza fra i prezzi medi di mercato e i prezzi medi richiesti dai potenziali acquirenti si è ridotta nel secondo semestre: i dati del mese di luglio evidenziavano uno spread del 10% mentre nel mese di dicembre questo dato si è quasi dimezzato attestandosi sotto il 6%.

- Focalizzandoci sull’andamento dei prezzi medi, si nota che mediamente in Toscana la contrazione è stata del 2%. La peggiore performance è stata registrata a Massa dove i prezzi hanno subito un crollo del 5% nel corso del semestre, in controtendenza Arezzo con una crescita dei prezzi del 2% e Lucca che non ha registrato variazioni.

- I prezzi al metro quadro richiesti dagli acquirenti sono invece in crescita, seppur di un modesto 2%. Questo ha portato ad una riduzione dello spread fra domanda e offerta. Pistoia registra un incremento a quasi due cifre (9%) seguita da Arezzo, Firenze e Prato, tutte con un incremento del 5%. Sono invece in calo i prezzi richiesti a Pisa (-3%), Grosseto e Massa (entrambe registrano un -1%).

- Come da tradizione le città in cui si rileva il più altro prezzo al metro quadro sono Firenze e Siena, entrambe con quotazioni superiori ai 4.000 euro (Firenze € 4.149, Siena € 4.030). Le quotazioni più economiche vengono invece registrate a Pistoia (€ 2.266) e Arezzo (€ 2.290).

- In Toscana quasi un terzo delle richieste di immobili si concentrano sulle abitazioni con 5 o più locali (31%), seguite da quelle per i quadrilocali (27%) e trilocali (24%).

PREVISIONI PER IL PRIMO SEMESTRE 2013. Dopo che il 2012 si è andato a chiudere con un calo (stimato) del 27% delle compravendite, le previsioni per il 2013 non sono certamente improntate all’ottimismo. Ci si attende però una certa ripresa degli scambi soprattutto nei capoluoghi come Pisa, Prato e Pistoia, mentre per città come Firenze o Siena la ripresa vera del mercato è ancora rinviata almeno alla seconda parte del 2013. La correzione sui valori registrati nella seconda parte del 2012 fa ben sperare, tanto che nella media generale lo 'spread' fra il prezzo offerto e quello richiesto si riduce a due soli punti percentuali. Probabilmente durante il 2013 si assisterà ad un maggior incontro fra domanda e offerta che dovrebbe dare un po’ di slancio alle compravendite che sono ormai da oltre tre anni in calo costante. La stretta creditizia operata dalle banche non favorisce certo il mercato e ovviamente anche per l’anno appena iniziato un mutamento delle condizioni imposte dagli istituti potrebbe dare più vitalità.

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