Pisa si aggiudica i soldi destinati a Lucca e ottiene dalla regione Toscana un finanziamento di 2,4 milioni di euro. Una cifra che si va ad aggiungere al milione e 400mila euro già a disposizione del comune di Pisa per il 2015 e che permetterà di completare i lavori all'incile e quelli di dragaggio e consolidamento delle sponde del Canale Navicelli.

"Questi soldi - spiega Giovandomenico Caridi, amministratore unico di Navicelli Spa - rientrano nei finanziamenti previsti dalla Regione per le opere di consolidamento e supporto alle vie d'acqua interne. Originariamente il finanziamento era destinato alla provincia di Lucca che lo ha però perso perchè non aveva progetti pronti. Cosa che invece aveva Pisa per il Canale dei Navicelli".

Un cifra che permetterà di effettuare i lavori per il dragaggio e il consolidamento delle sponde del Canale dei Navicelli. "Grazie a queste risorse - dice l'assessore Ylenia Zambito - sarà possibile completare in un anno le opere che avevamo previsto di effettuare in 3 anni. Ciò significa che le azienda nautiche che operano sul canale saranno messe in condizione di accettare commesse importanti che, prima di questi lavori, non sarebbero stati nelle condizioni di poter accettare. Il Navicelli diventerà inoltre ancora più appetibile anche per altre aziende interessate ad investire nel settore nautico".

Lavori che renderanno navigabile il Canale Navicelli già a partire dal primo semestre del 2016. Nel mentre proseguono spedite anche le operazioni per la realizzazione dell'Incile. Intorno alla metà di luglio le acque dell'Arno e del Canale dei Navicelli torneranno infatti in contatto diretto, così come erano prima del bombardamento dell'agosto del 1943. "Vediamo realizzarsi molte delle opere che avevamo pensato diversi anni fa - afferma l'assessore Serfogli - quando avevamo deciso che il turismo e la nautica sarebbero diventati due settori trainanti dell'economia pisana. Lo sviluppo del Canale Navicelli è importante infatti non solo per l'industria navale, ma anche per il turismo: basti pensare alla possibilità di raggiungere Pisa direttamente in barca dal Porto di Livorno, dove arrivano le grandi navi da crociera. Oltre questo è chiaro che l'industria nautica pisana avrà un motivo in più per insediarsi e svilupparsi":