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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Agricoltura, 106 progetti fuori dal 'Pacchetto Giovani': "Riaprire il bando"

E' Coldiretti a chiedere nuove risorse per le oltre cento proposte rimaste fuori. L'agricoltura contribuisce al trend provinciale positivo (+ 0,5%)

Cinquantaquattro neo aziende agricole e 600 nuovi posti di lavoro in tre anni: l’agricoltura young pianta nuovi semi in provincia di Pisa dove gli oltre 7,5milioni di euro di contributi della Regione Toscana arrivati in attraverso il Pacchetto Giovani, sono destinati ad imprimere una spinta al ricambio generazionale e alla nascita di una nuova schiera di imprenditori in un momento delicato ma positivo per l’economia locale dove l’agricoltura è tornata a crescere nel 2015 (+0,5%). E’ la proiezione di Coldiretti Pisa in seguito alla pubblicazione della graduatoria regionale delle domande che saranno finanziate dal Piano di Sviluppo Rurale. In totale erano state ben 160 i progetti presentati, 106 invece i progetti al momento rimasti fuori: “Confidiamo - spiega Iacopo Galliani, delegato Giovani Impresa Coldiretti Pisa - nella riapertura del bando in tempi brevi per consentire, alle imprese escluse, di poter dare gambe alle loro imprese. Sarebbe un peccato frenare la crescita della nostra agricoltura e l’entusiasmo di tanti giovani alla ricerca di una prospettiva”. Secondo Aniello Ascolese, direttore Coldiretti Pisa, “il risultato non rende giustizia a quanti hanno fortemente creduto nella possibilità di intraprendere in agricoltura, creando una profonda delusione in moltissimi giovani, rendendone vane le aspettative. Coldiretti, dopo essersi resa parte attiva nella richiesta di un ampliamento del plafond finanziario destinato al bando, che da 40 milioni è arrivato a 100 milioni di euro, allo stato dei fatti con altrettanta forza ritiene di dover proporre innanzitutto un’immediata riapertura del bando e la possibilità di portare da 6 a 12 mesi, il periodo utile per presentare domanda, dall’apertura della partita Iva, concedendo una seconda occasione alle aziende attualmente escluse”.

Alle imprese under 40 ammesse e finanziate saranno erogati contributi che possono variare da un minimo di 40mila euro (50mila in zone montane) per il premio di primo insediamento e di ottenere contributi pari al 50%, che salgono fino al 60% se in zone montane, sugli investimenti effettuati per un ammontare minimo di 50.000 euro finalizzati all'ammodernamento delle strutture, delle dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole (es. agriturismo). Complessivamente la Regione Toscana ha investito 100milioni di euro per finanziare 686 progetti. Nelle zone montane e marginali sono in molti hanno scelto l'allevamento, soprattutto di capre, e progettano di mettere in piedi laboratori per fare il formaggio e strutture di filiera corta. Ma non manca chi si vuole dedicare ai bovini, garantendo anche qui genuinità e filiera corta con la produzione in azienda dei foraggi. Multifunzionalità in molti casi significa anche allevamento di api, con relativa produzione di miele, e perché no, erbe officinali, per sfruttarne le capacità salutistiche e nutraceutiche. Sostenibilità è la parola d'ordine trasversale e si progettano sistemi a basso impatto anche per l'approvigionamento di energia e di acqua da destinare all'attività. Insomma, nel futuro dell’agricoltura pisana c’è qualità e sostenibilità. “I contributi sono una risposta anche alla crisi occupazionale dei giovani: in provincia di Pisa 1 giovane su 4 under 30 è disoccupato. Con altre risorse - spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Pisa - riusciremo a mettere in moto le altre aziende rimaste fuori. Sarebbe un risultato ancora più incredibile di quello che stiamo commentando oggi. Nelle nostre campagne sta sbocciando una nuova generazione di imprenditori agricoli. Sta nascendo una nuova cultura d’impresa dove i saperi e la conoscenza delle generazioni si proiettano nel futuro”.

CONCORSO OSCAR GREEN. Intanto, per chi un’impresa l’ha già avviata, si sono aperte le iscrizioni alla decima edizione del concorso Oscar Green che valorizza, esalta e premia l’agricoltura giovane, fatta dai giovani, sempre più vicina alla tecnologia, ecosostenibile e sinonimo di qualità Made in Italy. Il concorso è riservato agli imprenditori agricoli e agroalimentari under 40 che abbiano realizzato un modello d’impresa originale e innovativo. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo e possono essere fatte online sul sito web www.oscargreen.it, dove è possibile trovare anche il regolamento, oppure rivolgendosi alle sedi provinciali di Coldiretti.

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