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Economia

Saldi, le 5 regole d'oro per non restare fregati: dal prezzo alla scelta dei vestiti

Confcommercio diffonde un vademecum a pochi giorni dalla partenza degli sconti

Con i saldi al via, sono 5 le regole d'oro per acquistare in sicurezza. A ricordarlo è Confcommercio, che in una nota stila un piccolo vademecum per acquistare senza inciampare in brutte sorprese.

Cambi

La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi

Non c’è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti

Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.

Merce

I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Prezzi

Il negoziante è obbligato a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.


 

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