Ikea a Pisa: uno studio analizza le ripercussioni sul territorio
Secondo l'indagine della Trade Lab il fatturato annuo sarà di 50 milioni di euro, saldo positivo a livello occupazionale anche se 238 lavoratori attivi nel settore del mobile potrebbero perdere il proprio impiego
Si continua a parlare di Ikea e delle sue conseguenze sul territorio pisano. Uno studio della Trade Lab ha cercato infatti di stimare, attraverso un'analisi approfondita, quelle che saranno le ripercussioni nella zona, derivanti dall'insediamento del colosso svedese a Pisa. Nella relazione si indica che i comuni su cui il nuovo punto vendita eserciterà la propria attrazione saranno 68 (cioè quelli che distano a non più di 60 minuti d'auto); sono ubicati nelle province di Pisa, Livorno, Lucca, Pistoia, Massa-Carrara e La Spezia per una popolazione di circa 1,4 milioni di individui a cui si aggiungono circa 29mila turisti.
Il fatturato stimato si aggirerà sui 50 milioni di euro annui. Dal punto di vista occupazionale presso Ikea sono previsti 300 lavoratori impiegati (equivalenti a 200 full time) e, nell'indotto che verrà generato, 100 nuovi occupati (equivalenti a 70 full time). Per quanto riguarda le ricadute occupazionali da segnalare inoltre che, con l'ingresso del colosso svedese, si stima che sette esercizi di vendita nel bacino di attrazione considerato potrebbero chiudere. Considerando l’intera rete distributiva di esercizi di vicinato del bacino, è prevista la riduzione di forza lavoro nella misura di 238 “teste” equivalenti a 123 lavoratori full time. Gli impatti negativi sull'occupazione non riguarderebbero il comune di Pisa.
Alla luce delle considerazioni precedenti il saldo occupazionale complessivo sarebbe positivo con 77 nuovi occupati con impiego a tempo pieno, e considerando anche l'indotto, il saldo diventerebbe ancora più elevato (+147 occupati full time). Se venissero costituiti accordi di fornitura tra Ikea e le aziende del territorio ci sarebbe un ulteriore elemento positivo.
Nel complesso quindi possiamo concludere che secondo lo studio ci saranno benefici economici per il territorio. Malediranno l'arrivo di Ikea quelle aziende che potrebbero chiudere e quelle 238 unità (equivalenti a 123 lavoratori a tempo pieno) che potrebbero perdere l'attuale impiego svolto.
