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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Sport e città d'arte al centro del turismo 2016: "Pisa non deve farsi sfuggire l'occasione"

Sono andate bene le festività natalizie con presenze importanti a Volterra e San Giuliano Terme. I presupposti per fare bene anche nel primo trimestre del 2016 ci sono. Pieragnoli (Confcommercio): "Investiamo anche nello sport"

Città d'arte e turismo sportivo protagonisti nel 2016. E' questa la convinzione di Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa: “Le ultime statistiche confermano che le città d'arte e i siti culturali rimangono in cima alle preferenze degli italiani e su questo punto Pisa e la sua provincia non hanno nulla da invidiare ad altre località. A Natale e soprattutto a Capodanno, il riscontro in termini di presenze è stato positivo, un trend che dovrebbe proseguire anche per il ponte dell'Epifania e a medio termine per tutto il primo trimestre 2016. Benissimo Volterra con una occupazione media delle camere dell'84% (Dati Centro Studi Turistici Firenze), bene San Giuliano Terme (70,5%), si difende anche Pisa con una occupazione media del 56% e con un picco del 64% per il Capodanno”.

Secondo il direttore di ConfcommercioPisa ci sono elementi perché questa tendenza si confermi anche nei primi mesi del 2016: “Contrariamente ad altri anni dove c'era la tendenza a scegliere località esotiche, sappiamo che il 77% degli italiani ha già deciso per i primi tre mesi del 2016 che trascorrerà le proprie vancanze in Italia e la Toscana è la seconda regione italiana come meta preferita, subito dopo il Trentino Alto Adige. Una opportunità che non possiamo permetterci di farci sfuggire”.

Così come una opportunità importante è Pisa capitale europea dello sport: “Gran parte degli operatori sono convinti che il turismo sportivo sia destinato a crescere in maniera esponenziale. Nel 2014 ben il 15,5% dei turisti italiani e il 18,6% di quelli stranieri (Dati CST Firenze) hanno scelto di trascorrere una vacanza in Italia all’insegna dello sport. Purtroppo è ancora forte il ritardo della nostra regione, che attira solo l'8% di turisti sportivi, contro il 16% della media italiana. Quest'anno Pisa può rappresentare un faro non solo per tutta la provincia ma per l'intera regione, a condizione che enti pubblici e operatori privati decidano di investire seriamente su questo settore”.

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