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Turismo, Forte a Confcommercio: "Aspettiamo i dati definitivi"

L'assessore al turismo del Comune di Pisa interviene sul commento del direttore Pieragnoli ai dati sulla presenza di turisti stranieri diffusi da Banca d'Italia: "Nei primi nove mesi del 2012 Pisa Comune tiene"

"Come in altre occasioni il direttore di Confcommercio utilizza i dati statistici, frutto di un campionamento sui passaggi solo degli stranieri alle frontiere (aereoportuali, marine, ferroviarie, stradali) da parte di Banca D’Italia nel periodo gennaio – novembre 2012, per esaltare o criticare scelte politiche e commentare lo stato del turismo a Pisa. In realtà la prima cosa da sottolineare è che il dato citato è su base provinciale, un ambito spesso disomogeneo per verificare e studiare i fenomeni turistici". Dura la replica dell'assessore al turismo Giuseppe Forte sui dati sulla presenza degli stranieri in provincia diffusi da Banca d'Italia e commentati ieri dal direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli.

"I dati di Banca d’Italia sui pernottamenti in Toscana nei primi undici mesi del 2011 e quelli dello stesso periodo del 2012 ci dicono, per esempio, che la provincia di Massa Carrara in un anno avrebbe realizzato un aumento del 104%, quella di Grosseto un decremento del 19% e quella di Prato un incremento del 40%. Dati nettamente inconfrontabili emergono anche dall’analisi della spesa media in milioni di euro su tutte le province toscane come è possibile verificare anche dalle tabelle riportate di seguito" precisa Forte che aggiunge: "Come Comune di Pisa restiamo in attesa del dato definitivo 2012 (abbiamo un dato parziale a settembre 2012) da parte della Provincia su arrivi e presenze nelle strutture ricettive per tirare le conclusioni, che sul primo dato parziale indicava una sostanziale tenuta del Comune pur in presenza di un calo di circa il 4% su scala provinciale. E’ discutibile semmai come da un dato non censito e non preso in considerazione stabilmente negli anni si possano trarre conclusioni nette".

Forte sottolinea poi che, se il sistema turistico della Città, nonostante una crisi oggettiva, regge, è perché le istituzioni hanno saputo investire in questi anni e porta l'esempio del Piuss con le sue opere e riqualificazioni per rendere la città più accogliente ed attrattiva, degli eventi tutti in crescita sia numericamente che in qualità e dell’attenzione al turismo sostenibile e culturale in particolar modo nei periodo di bassa stagione. "Insomma - spiega l'assessore al turismo - un quadro che poche città italiane possono vantare. Faremo le opportune considerazioni appena arriveranno i dati definitivi della provincia sul 2012 e insieme ai dati sui flussi aeroportuali, ai bus turistici, daranno un dato consolidato su cui impostare il lavoro e su cui discutere. Occorre infine - conclude Forte - che si faccia chiarezza quanto prima sui diversi ruoli istituzionali in materia di turismo perché questo è un elemento essenziale che potrà dare ai comuni maggior capacità di incidere rispetto ai fenomeni turistici".

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