Unicredit, Camera di Commercio di Pisa e Ice, insieme per accompagnare le imprese della Toscana sui mercati internazionali
Si è svolto oggi a Pisa il "B2B Agroalimentare", una giornata dedicata a incontri "Business to Business" per facilitare il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese toscane del settore agroalimentare (Vino, Formaggi, Salumi e Olio) e promuovere la conoscenza delle eccellenze del "Made in Italy" all'estero, favorendo l'ingresso delle aziende in nuovi e promettenti mercati.
L'iniziativa, organizzata da UniCredit, in collaborazione con l'ICE-- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e con il supporto della Camera di Commercio di Pisa, ha coinvolto oltre 75 aziende toscane del settore agroalimentare con lo scopo di sostenere le esportazioni verso Russia, Polonia, Sud Corea, Taiwan, Stati Uniti, Germania ed Estonia, Paesi che forniscono buone aspettative di penetrazione per i settori merceologici individuati, una notevole dimensione del mercato ed un interessante gradimento dei prodotti Made in Italy.
Alla giornata di incontri, che si è svolta presso il Green Park Resort di Calambrone, hanno partecipato, tra gli altri, Pierfrancesco Pacini, Presidente Camera di Commercio di Pisa, Cristina Martelli, segretario generale della Camera di Commercio, Luca Lorenzi, deputy manager per la regione Centro Nord di UniCredit ed Alessandro Raffo, Area Manager Toscana Ovest di UniCredit.
Durante la giornata gli imprenditori hanno avuto la possibilità di incontrare 25 buyers provenienti da Russia (7), Polonia (5), Sud Corea (2), Taiwan (2), Stati Uniti (2), Germania (5) ed Estonia (1). Grazie ad oltre 500 incontri individuali "Business to Business", le imprese hanno potuto conoscere le caratteristiche dei mercati di interesse, le logiche distributive e le regole per poter penetrare più efficacemente nei Paesi. Gli imprenditori hanno anche avuto modo di acquisire un elenco di potenziali controparti suddivise per canali di distribuzione e settori merceologici di riferimento, grazie all'assistenza commerciale delle Banche estere del Gruppo UniCredit, banca commerciale leader in Europa presente in 22 Paesi e con una rete internazionale diffusa in 50 mercati, con più di 9.200 sportelli e oltre 155.000 dipendenti.
Le 75 aziende che hanno partecipato sono una significativa rappresentanza delle piccole e medie imprese operanti nella filiera agro alimentare toscana. Il 50% di queste opera nel settore vitivinicolo, il 10% nei salumi, il 27% nel comparto dell'olio, l'8% nel lattiero caseario ed il 3% nella pasta.
"Per UniCredit organizzare questa manifestazione rappresenta la concretizzazione di una mission ben precisa finalizzata a sostenere operativamente le aziende nell'accesso ai mercati esteri. - ha affermato Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager per il Centro Nord di UniCredit - Il settore agricolo impegna in Toscana oltre 78.000 aziende con un giro di affari di oltre 2,5 miliardi annui di cui oltre il 13% sviluppato con l'estero. Tra l'altro proprio le attività con l'estero hanno avuto un incremento nell'ultimo anno (2912 vs 2011) del +8,2%. In termini assoluti, negli ultimi anni, il comparto ha subìto l'andamento non positivo dell'economia del Paese e l'obiettivo di questo incontro B2B è proprio quello di fornire supporto alle aziende locali nella ricerca di nuovi clienti operanti in mercati a forte crescita. La presenza diretta di UniCredit in 22 paesi dell'Europa centro orientale e l'expertise della banca nel settore dell' internazionalizzazione ci ha già consentito di accompagnare all'estero 688 aziende Toscane (tra marzo 2012 e aprile 2013) che hanno avviato o incrementato il proprio business grazie ai servizi del pacchetto UniCredit International. Di queste, 46 sono aziende operanti nella provincia di Pisa".
"Ringraziamo UniCredit per la grande opportunità - ha aggiunto Cristina Martelli, segretario generale della Camera di Commercio locale - offerta al sistema della filiera agroalimentare toscana che ha risposto con entusiasmo alla sollecitazione. In particolare la provincia di Pisa è rappresentata da 24 aziende del settore ed il dato ci rassicura in merito alla bontà dell'iniziativa. La collaborazione con questa grande banca, così presente nei mercati internazionali, è un'opportunità da non perdere in un tale momento di difficoltà in cui tutte le strade per lo sviluppo imprenditoriale devono essere percorse e la collaborazione tra pubblico e privato può aiutare a raggiungere risultati tangibili".
