4° Torneo Andrea Ragoni
L'Amministrazione Comunale di Lajatico a nome dell'Associazione Uniti per Andrea invita tutti i cittadini a partecipare al 4° Torneo Andrea Ragoni.
Quest'anno il Torneo si svolgerà in tre giornate. Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 Giugno. Le prime due giornate verranno disputate le fasi eliminatorie, in due campi differenti; uno presso il Campo Sportivo di Lajatico (PI) nonché paese di origine e nativo del piccolo Andrea Ragoni, e uno allo Sporting Club Pontedera, sede della società Era Calcio di Pontedera, mentre la fase finale del Torneo verrà effettuata nella giornata di domenica allo Stadio Ettore Mannucci di Pontedera. Parteciperanno quest’anno le categorie a livello provinciale gli anni 2003-2004-2005, 2008. Mentre le squadre professionistiche gli anni 2004-2005-2006.
Questo torneo si è sempre contraddistinto per la partecipazione di società professionistiche. Il torneo propone quale fine una raccolta fondi per e la divulgazione della carta Etica, la stessa manifestazione è patrocinata dal Comune di Lajatico e dal Comune di Pontedera, dalla Regione Toscana, dalla L.D.N. e dalla F.I.G.C.
Agli incontri del torneo Domenica 12 sarà presente La radio Locale Radio Bruno con interventi in diretta sulla radio.
"Andrea Ragoni era, come lo sono tutti i bambini, l’essenza della vita stessa. Sempre sorridente, sempre disponibile e innamorato del calcio. Ha dovuto combattere con un male più forte di lui, ma non si è mai scoraggiato e ha creduto fino in fondo di poter vincere, esattamente come faceva durante le sue partite di pallone. Andrea ha fatto tanti gol, ha vinto tante partite e ha sempre sostenuto i suoi compagni. Ci ha lasciato una pesante eredità che con rispetto e umiltà vogliamo portare avanti.
Grazie Andrea, è stato un privilegio averti avuto vicino.
Ti vogliamo bene e sarai sempre con noi.
Dopo le partite sia venerdì 10 che sabato 11 Cena aperta a tutti a Lajatico presso i locali del Circolo di Lajatico. Vi aspettiamo Numerosi. Non fateci mancare la vostra presenza .
Un abbraccio a tutti."
Floriano Ragoni