Terricciola: Andrea Bocelli prof per un giorno alla scuola media
Il tenore ha risposto alle domande degli studenti. "La lirica è poco valorizzata in Italia" ha affermato il maestro che ha rivelato la grande emozione provata durante il concerto al Central Park di New York
Dopo il ritiro del riconoscimento donato dall'Unione dei Comuni al Teatro Era di Pontedera, Andrea Bocelli resta nella sua Valdera e sale in cattedra per una lezione di lirica alla scuola media di Terricciola. L'incontro, a cui hanno partecipato alunni delle elementari e delle medie, è ruotato attorno all'opera Romeo et Juliette, in scena il 24 febbraio, con Bocelli, al teatro Carlo Felice di Genova.
Bocelli ha illustrato la trama dell'opera e ne ha cantato un brano in coppia con Paola Massoni. "Credo che la lirica non sia molto valorizzata in Italia - ha detto il cantante rispondendo a una delle tante domande degli studenti - ma nonostante questo i teatri sono sempre pieni. Segno che l'opera brilla di vita propria e che gli italiani sono molto appassionati di questo genere artistico". Bocelli ha confessato anche che la sua maggior emozione artistica è stata quella provata al recente concerto a Central Park a New York, dove "i gradini della scala per arrivare sul palco sono sembrati fra i più alti mai saliti, anche se avevo la coscienza a posto, essendomi preparato molto bene".
Un gruppo di studenti della zona andrà a Genova a seguire una prova di Romeo e Giulietta, perché "accompagnare i giovani a teatro è sempre il modo migliore per avvicinarli alla musica lirica", ha sottolineato lo stesso Bocelli che ha aggiunto: "Come diceva Pitagora, prendete buone abitudini e vedrete che il tempo ve le renderà piacevoli. Le cose che vengono meglio sono quelle fatte con passione".
