'ARTour, il bello in piazza': appuntamento con l'artigianato artistico a Volterra
Mostra-mercato itinerante, laboratori didattici per bambini e adulti e 16 espositori da tutta la Toscana: l’artigianato artistico sbarca in Piazza dei Priori a Volterra. Benvenuto 'ARTour, il bello in piazza', la tre-giorni a cura di CNA Pisa realizzata in collaborazione con il Comune di Volterra, Artex centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, Terre di Pisa e Camera di Commercio di Pisa.
Non solo dimostrazioni, tour esperienziali e mercatino ma anche una mostra creativa itinerante coloreranno i prossimi venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 luglio la suggestiva Piazza dei Priori che offrirà a cittadini, visitatori e turisti uno shopping alternativo e originale. Merito dei tantissimi maestri artigiani e giovani designer che hanno accolto l’invito e la spinta propositiva di CNA da sempre in prima linea per la valorizzazione delle sue eccellenze.
Dall’alabastro ai tessuti passando per le ceramiche, i gioielli e le pietre dure: vastissima l’offerta a cura di tutti i settori dell’artigianato artistico pronti ad offrire laboratori didattici, dimostrazioni e lavorazioni a cura dei maestri artigiani. Tradizione e innovazione, dunque, saranno le protagoniste della mostra mercato che toccherà alcuni dei luoghi più affascinanti di Volterra pronta ad offrire uno speciale shopping tra oggetti unici ed originali.
Si inizia venerdì 15 alle ore 17 con il taglio del nastro in Piazza dei Priori per poi proseguire sabato 16 e domenica 17 luglio dalle 10 alle 20. Una vetrina attrattiva non solo per i tanti turisti ma anche per i visitatori che arriveranno da tutta la Toscana per assaporare un weekend all’insegna delle eccellenze artistiche e artigianali italiane. A sublimare il tutto ci penseranno i laboratori (sia per adulti che per bambini), le lavorazioni al tornio e le dimostrazioni a cura di Artieri Alabastro nonché i diversificati e raffinati pacchetti turistici esperienziali da sempre proposti da Cna per scongiurare un fugace turismo “mordi e fuggi”.