"Gotika", la donna nel cinema dell'orrore italiano: proiezione de "La maschera del demonio" al Teatro Lux
Prima serata della rassegna GOTIKA, LA DONNA NEL CINEMA ITALIANO DELL'ORRORE
La donna indiscussa protagonista dell'horror gotico italiano. Ad essa vengono affidati personaggi dicotomici, strega o santa, seduttrice o casta, i quali svelano le contraddizioni del pensiero patriarcale e rispecchiano i cambiamenti sociali e di costume degli anni 60, periodo dell'esplosione del genere. La posizione della donna come protagonista e la sua sessualità attiva distinguono il gotico italiano dai casi esteri, nei quali la donna è spesso vittima del mostro di turno. Durante gli incontri analizzeremo tutto questo attraverso lo strumento dei gender studies (importanti esponenti sono Linda Williams, Julia Kristeva, Laura Mulvey).
La serie è composta da quattro incontri, all'interno dei quali verranno proiettati alcuni film cardine del genere e affrontate diverse tematiche:
L'abiezione ne LA MASCHERA DEL DEMONIO (12 febbraio)
La necrofilia e l'incesto ne IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA (19 febbraio)
Il sadomasochismo ne LA FRUSTA E IL CORPO (26 febbraio)
Lesbismo e perfidie in UN ANGELO PER SATANA (5 marzo)
Gotika, la donna nel cinema italiano dell'orrore, al Cinema Teatro Lux, inizio alle 21:30, una collaborazione CinemAltrove - The Thing.
Presentano:
Lidia Papotto, dottoressa in Cinema, Teatro e Produzione multimediale con la tesi La rappresentazione della donna nel cinema gotico italiano. Gender Studies a confronto.
Fabio Meini, direttore di www.caniarrabbiati.it - il cinema di genere in Italia.