rotate-mobile
Concerti

Pisa Folk Festival: dopo il forfait di maggio la kermesse torna con quattro appuntamenti

Si comincia sabato 12 dicembre al Polo Carmignani per concludere mercoledì 16 alla Città del Teatro di Cascina. Gli organizzatori: "Un programma che racchiude singole iniziative che da tempo cercavamo di portare a Pisa"

Dopo la mancata edizione di maggio, il Pisa Folk Festival torna dal 12 al 16 di dicembre con un programma molto denso che si articolerà su quattro giornate. Tra spettacoli teatrali, musicali, dibattiti e stage, il Festival si afferma nuovamente come un appuntamento culturale di primo piano della città di Pisa. Inoltre,
per la prima volta, la kermesse farà tappa anche nella provincia, con una data a Cascina. Ancora una volta l’Associazione Pisa Folk si fa promotrice di un evento itinerante e in grado di dare spazio ad una molteplicità di forme artistiche, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più numeroso.

“Come promesso a maggio - afferma Maurizio Albanese, presidente dell’Associazione Pisa Folk - quando una serie di elementi ci avevano portato a prendere la difficile decisione di rimandare il Festival, l’appuntamento con il Folk torna nel mese di dicembre. Lo sforzo è stato grande ma siamo riusciti a presentare un programma sul quale stavamo già lavorando da mesi e che racchiude singole iniziative che da tempo cercavamo di portare a Pisa”.

Questa tredicesima edizione si aprirà sabato 12 dicembre con 'Io la trippa la mangio solo in casa', spettacolo di teatro-canzone che ci condurrà in quel piccolo mondo contemporaneo, triviale e piegato fatto da detti e recitativi carraresi-lunigianesi. Lo spettacolo, messo in scena dalla compagnia degli Scarti, si svolgerà presso il Polo Carmignani (Università di Pisa) a partire dalle ore 21.30.

Domenica 13 dicembre il Festival si trasferirà al Lumière con l’attesissimo concerto del Nuovo Bella Ciao, il riallestimento dello spettacolo che ha storicamente segnato l’inizio del folk revival italiano. Un evento che permetterà al pubblico di apprezzare come, a distanza di cinquanta anni, le canzoni di Bella Ciao risultano
ancora contemporanee e capaci di trasmettere tutta la loro potenza espressiva. Prima del concerto, che inizierà alle ore 22.00, sarà possibile degustare un aperitivo tosco-emiliano e assistere ad un incontro di riflessione sull’importanza del primo Bella Ciao.

Il Festival ripartirà il 15 dicembre, sempre al Lumière, e saranno protagonisti della serata i ritmi dell’estremo sud pugliese, con Dario Muci, Rutulì e Canti del Salento (ore 22.00). Il concerto sarà preceduto da uno stage di canto polivocale, dialettale e narrativo e da un aperitivo pugliese.

Mercoledì 16 sarà la giornata conclusiva di questa 13esima edizione del Festival, che da Pisa si trasferirà a Cascina, alla Città del Teatro. 'Furie di Sanghe' sarà lo spettacolo teatrale portato in scena dalla Compagnie Fibra Parallele, nel quale si racconta una Bari, archetipa e infelice, un pezzo di terra che puzza di pesce
andato a male.

Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti), con la sola eccezione dello stage di canto per il quale è prevista una quota di iscrizione.
Il 13° Pisa Folk Festival | Autunno in Folk 2015 è realizzato grazie ai contributi del Comune di Pisa, dell’ARDSU, del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa e alle collaborazioni con Lumière Pisa, Fondazione Sipario Toscana - La Citta del Teatro di Cascina, Sinistra Per…, Ritmi Meridiani.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa Folk Festival: dopo il forfait di maggio la kermesse torna con quattro appuntamenti

PisaToday è in caricamento