Palazzo Blu, al via la rassegna ‘Memorie scritte nella pietra? I monumenti nelle società che cambiano’
Ai monumenti, al centro dell’attualità nell’ultimo anno per contestazioni di piazza, atti di vandalismo, fino a giungere talvolta alla loro rimozione, è dedicata la rassegna ‘Memorie scritte nella pietra? I monumenti nelle società che cambiano’ a Palazzo Blu, in auditorium e in streaming, a partire da giovedì 17 febbraio. Si comincia con il professor Arnaldo Testi (ideatore della rassegna) che discute di 'Che fare con le statue del generale Lee?' nel contesto della memoria della Guerra civile, della schiavitù e del razzismo negli Stati Uniti. Succede che i monumenti diventino una presenza assente e finiscano per passare inosservati. Succede anche che, in certi momenti, quegli stessi monumenti riacquistino attualità, siano di nuovo simbolo di nuove accese controversie pubbliche, diventando per alcuni un oggetto di culto, per altri una vista insopportabile. Ciò accade con particolare intensità in occasione di cambiamenti politici e sociali profondi, talvolta di veri e propri cambiamenti di regime. La rassegna continua fino al 17 marzo e propone cinque conferenze.