'Egitto e vicino oriente antichi: tra passato e futuro': convegno nazionale di Orientalistica

Qual è il senso degli studi sull’Egitto e il vicino oriente antico oggi? Qual è il posto che occupano nella società italiana e, in particolare, nelle università? Quali sono le prospettive nel panorama contemporaneo? Sono queste le domande principali da cui muove il convegno nazionale 'Egitto e vicino oriente antichi: tra passato e futuro', congresso del 5 e 6 giugno. I due giorni vogliono essere un’occasione di riflessione collettiva che affronti, da un lato, il ripensamento critico del passato e del presente delle discipline coinvolte e si confronti, dall’altro, sul loro futuro.

Interverranno al convegno alcuni tra i maggiori studiosi italiani nell’ambito degli studi sull’Egitto e il vicino oriente antichi;  le keynote lectures sono affidate a Edda Bresciani e Paolo Matthiae. A Mario Liverani spetteranno le conclusioni. L’evento è stato organizzato dall'Università di Pisa, dipartimento di Civiltà e forme del sapere. Fanno parte del comitato organizzativo Stefano De Martino (Università di Torino) e Frances Pinnock (Università La Sapienza Roma).