Festival Sete Sóis Sete Luas
"Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto" José Saramago.
È questa curiositas verso il sogno, verso l'inesauribile fonte di scoperta dell'Umano che fece incontrare il Premio Nobel per la Letteratura e un gruppo di ragazzi di Pontedera dediti al teatro, nel lontano 1993. Da questa conoscenza felice nacque una incredibile collaborazione, che ha concretizzato l'idea visionaria del Festival Sete Sóis Sete Luas, di cui Saramago è stato il primo Presidente Onorario, fornendo gli strumenti ontologici e filosofici per un fantastico viaggio attraverso il meraviglioso mondo lusitano e mediterraneo. Librandosi alto sulla immaginifica macchina volante, la “passarola” - simbolo del Festival - di Baltasar Sete Sóis e Blimunda Sete Luas, personaggi indimenticabili del capolavoro 'Memoriale del convento' dello scrittore portoghese, nella sua ventennale attività il Festival partito da Pontedera ha saputo cogliere il Bello delle terre che sono entrate a far parte della sua Rete culturale - 30 città di 11 Paesi, Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna – attraverso incontri di popoli e di artisti, produzioni originali, esaltazione della cultura come strumento di pace e coesione.
Negli anni il Festival sssl ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, i più importanti dei quali la presentazione al Parlamento Europeo di Bruxelles in due audizioni speciali nel 2009 e 2013, e il prestigioso premio spagnolo Caja Granada. Dal 2014 è stato dichiarato Festival di particolare interesse per la vita culturale della città di Roma, dove pure si realizza.
Con il sostegno del Comune di Pontedera e della Regione Toscana, al via la programmazione del Festival Sete Sóis Sete Luas a Pontedera.
Il cartellone del Festival SSSL per Pontedera è ricco e articolato. Si sviluppa in tre momenti e sedi diversi.
Da Venerdì 17 Luglio i riflettori si accendono sul Centrum Sete Sóis Sete Luas di Viale Rinaldo Piaggio a Pontedera. Alle 21,30 si apre con il vernissage dell'esposizione del giovane artista brasiliano Mauricio Oliveira, che con la sua potenza visiva accenderà le sale del Centrum pontederese. Nativo di Salvador de Bahia in breve tempo ha esposto le sue opere in gallerie prestigiose tra Francia e Sati Uniti. I dipinti, vivacemente chiaroscurali, raccontano di luci e ombre della vita urbana, della vita stessa, diventando anche strumento di denuncia sociale
Alle 22 istanti di pura poesia col concerto di Ricardo Ribeiro, appassionato maestro di Fado. Cantore fin dalla più tenera età delle note struggenti del canto tipico portoghese, si ispira al grande fadista Fernando Maurício, e nel 1998 vince l'importante concorso 'Grande Noite do Fado' a Lisbona; collabora a diversi progetti di tributo ai grandi nomi del fado quale Amália Rodrigues, pubblica 3 album solisti. Voce profonda, interpretazione intensa. Due ore per ascoltare un focoso e languido racconto dell'intimismo dell'animo lusitano.
Domenica 19 Luglio alle 22 si esibiscono al Centrum i Pè Na Terra, gruppo di 5 musicisti portoghesi che attingono dal patrimonio musicale tradizionale portoghese e lo uniscono a elementi moderni. Il risultato è una produzione davvero originale e significativa, pubblicata in 2 album. Concerto di forte coinvolgimento con gaite (cornamuse) e chitarre elettriche.
Ultima tappa del Festival è il magico quadro di Villa Malaspina di Montecastello. Con la cornice dell’edera rampicante che ricopre le pareti del chiostro dell'antico edificio mercoledì
22 Luglio due concerti in sequenza: alle 21,30 l'Orchestra a colori di Genazzano un complesso di 30 elementi che con il loro repertorio viaggiano attraverso le radici della musica popolare mediterranea toccando con estro vivace la modernità. Alle 22 il concerto della 7Luas Cordas Oekestra, produzione originale del Festival SSSL. 6 musicisti provenienti dai Paesi della Rete del Festival per un ensemble dai risultati artistici straordinari. Dal Portogallo Luís Peixoto al mandolino e André Sousa Machado alle percussioni; ancora un mandolino per la Puglia di Mimmo Epifani; da Capo Verde il cantante Dany Fonseca e il chitarrista Hernani Almeida; infine dal Marocco la cantante Sakina Al Azami.
Chiude la programmazione Giovedì 23 Luglio alle 22 un'altra produzione originale del Festival Sssl, la Vibrasois Orkestra: con la direzione musicale del grande virtuoso di guitarra portuguesa Custodio Castelo, alla viola do fado Carlos Menezes e alla batteria Rui Gon?alves dal Portogallo; alla chitarra Jean-Marie Fréderic dalla Francia, alla tromba Giuseppe Alberti da Montelupo Fiorentino, e alla voce Doris ?eris Otocan, dalla Croazia. 6 artisti che insieme hanno percorso le strade della tradizione musicale portoghese, arrivando alle sonorità del sud Italia passando anche dalle melodie occitane. Composizioni vibranti che trascinano lo spettatore su un immaginario naviglio in rotta per le coste del Mediterraneo, alla ricerca della Musica.