Alla Chiesa della Spina la mostra 'Dio è Madre' di Gianfranco Meggiato
La splendida Chiesa della Spina a Pisa apre ancora una volta le sue porte per ositare la mostra 'Dio è Madre' di Gianfranco Meggiato, a cura di Riccardo Ferrucci, e Roberto Milani della Casa d’Arte San Lorenzo, organizzatrice della mostra. L'apertura è alle ore 17.00 di sabato 23 aprile.
Sono 11 le opere inedite, pensate e realizzate appositamente per questo appuntamento, un prezioso approccio per far conoscere il lavoro dello scultore veneto. Questi nuovi lavori di Meggiato sono portavoce di un messaggio di pace. L’obiettivo è quello di andare, simbolicamente, oltre, cercando il superamento delle divisioni, in quanto siamo tutti esseri umani, siamo tutti cellule di uno stesso organismo, siamo tutti un unicum. 'Dio è Madre' rimanda subito alla religiosa trascendenza insita nelle sculture di Gianfranco Meggiato. Secondo la fisica dei quanti la 'madre' di tutto l’universo sarebbe costituita da micro particelle subatomiche vibranti chiamate stringhe. È da qui che nasce l’idea della scultura che dà il titolo alla mostra. Quest’ultima è a forma di uovo, da sempre simbolo di nascita, di vita; un uovo che viene costruito attraverso l’unione di tanti anelli oscillanti e multiformi. All’interno dell’opera si trovano tre sfere che compongono l’essenza dell’essere umano: la sua parte razionale, istintiva e animica.
Gianfranco Meggiato è nato il 26 agosto 1963 a Venezia, dove ha frequentato l'Istituto Statale d'Arte, studiando scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica. Un artista di fama internazionale che può vantare importanti fiere e mostre in Italia e nel mondo, la partecipazione a più edizioni della biennale di Venezia, nonché la messa in opera di grandi installazioni che trattano temi a carattere scientifico e sociale. Ultime in ordine di tempo la grande mostra personale alla Valle dei Templi di Agrigento, imperniata sulla fisica dei quanti, e l’installazione a Prato per il museo Pecci dedicata alle vittime innocenti della mafia.