Dome la Muerte inaugura la stagione dei libri alla Nunziatina
L'autore presenterà il volume "Dalla parte del torto" martedì 22 giugno
Dopo il fortunato esordio della stand-up comedy all'apertura del giardino il 17 giugno, alla Nunziatina è tempo anche di libri. Si parte martedì 22 giugno, alle 18, con Dome la Muerte, che presenta il suo "Dalla parte del torto", una storia hippie, punk e rave, scritto con Pablito el Drito per Agenzia X Edizioni. Con lui sul palco Marco Philopat.
Dome la Muerte è un leggendario chitarrista che appartiene a quel minuscolo commando di ribelli senza causa nati nel boom economico e sopravvissuti ai propri coetanei debosciati. Uno di quei musicisti sognatori che hanno pensato di rivoluzionare la società, raddrizzandola a cazzotti di suoni allucinanti. Una narrazione irriverente sul filo del rasoio delle controculture, dalla radiosa stagione hippie alle nichiliste visioni del punk, dai distopici scenari del rave agli ultimi spartiti extrasensoriali del presente. Dome da sempre si è schierato sul fronte dei palchi infuocati e ha più volte afferrato il manico della sua chitarra colpendo in faccia chi voleva inquinare tutto con il business. Migliaia di concerti sudati fino alla disidratazione, estenuanti registrazioni in studio, sostanze psicoattive al limite della sopportazione umana, feste notturne concluse dall'arrivo della polizia, risse, arresti e deliri comunitari, sesso libero, amori stratosferici e incontri cruciali con Allen Ginsberg, Joe Strummer e il poeta militante cheyenne Lance Henson. Pablito el Drito, grande fan e amico di Dome, si affianca a lui per strutturare un'opera letteraria rispettando il selvatico flusso di coscienza e il linguaggio tagliente e a volte comico di un personaggio unico, in tutte le sue eroiche turbolenze, le violente contraddizioni e gli estremi picchi di tenerezza.
Il secondo appuntamento è per mercoledì 23 giugno, sempre alle 18. Protagonista "L'eco della mia voce", poesie, inediti e immagini, di Paolo Cristofolini, edito da Edizioni Ets. A Mariangela Priarolo, Adriano Prosperi, Manuela Sanna ed Emanuela Scribano sarà affidato il compito del ricordo umano e professionale del professore della Normale, scomparso lo scorso anno. Terzo appuntamento con i libri alla Nunziatina venerdì 25 giugno, quando alle 18 toccherà a "La tempesta in una stanza. Diario tra il bene e il male" (Edizioni Ets) di Sergio Seghettini e Renzo Boldrini. Insieme agli autori, Maddalena Fossati, direttrice de "La cucina italiana" e Condé Nast Traveller. Il libro, concepito durante i mesi di isolamento sanitario, racconta di un viaggio che parte da una stanza per arrivare in nessun luogo segnato sulle mappe ma in tanti luoghi dell'anima e della mente. L'ingresso è libero.