Due grandi artiste per l’inaugurazione del Festival internazionale Fanny Mendelssohn
Venerdì 31 marzo alle ore 21 a Villa Poschi a Pugnano, prenderà ufficialmente il via il Festival organizzato dalla Associazione Fanny Mendelssohn con il contributo di Fondazione Pisa e Unicoop Firenze, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Pisa, Comune di San Giuliano Terme e Comune di Cascina e con la collaborazione di ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane (sezione Toscana) e della Voce del Serchio.
Villa Poschi è la prima delle splendide dimore storiche che sono fruibili in occasione dei concerti grazie alla disponibilità dei proprietari che aprono le porte di questi gioielli architettonici gratuitamente, senza alcun onere per la collettività.
In occasione del decennale, inoltre, il Festival si sposterà anche in nuovi spazi, come la Pieve di San Casciano a Cascina o l’Auditorium Simonetta Puccini a Torre del Lago, per chiudere con l’ultimo concerto presso l’Archivio di Stato di Pisa, nello splendido Palazzo Toscanelli.
Protagoniste del concerto inaugurale saranno due artiste di eccezione, la violinista Linda Hedlund e la arpista Floraleda Sacchi.
La Hedlund che è anche specializzata in violino barocco e musica da camera, si è esibita a livello internazionale come solista con la Istanbul Milli Insurance Orchestra, Vogtland Philharmonie, Wegelius Chamber Orchestra, Ensemble Borromini, Les Solistes de Monte Carlo, Presidential Orchestra of Northern Cyprus, Austrian Chamber Orchestra e OSUEL Symphony Orchestra in Brasile. Linda Hedlund si è esibita inoltre come solista al Grafenegg Festival (Austria), Nancyphonies (Francia), Honart Festival Konzerthaus Wien, al Teatro Bibiena di Mantova e alla Carnegie Hall di New York.
Floraleda Sacchi, arpista, compositrice, produttrice, accanto ad una carriera tradizionale ha creato un proprio stile contaminando generi servendosi della tecnologia e dei nuovi media: forse anche per questa ragione è una delle arpiste con il maggior numero di ascolti streaming del mondo.
Ha inciso per etichette come Decca, Deutsche Grammophon, Brilliant Classic e si è esibita nelle più prestigiose sale del mondo (Carnegie Hall, Palazzo delle Nazioni Unite, Gewandhaus, Konzerthaus Berlin, Binyanei Hauma Jerusalem, Sala Verdi Milano, Gasteig, Glenn Gould Studio Toronto, Auditorium della Conciliazione Roma, Prefectural Hall Kyoto, Salle Varèse Lyon, Concerts de la Croix Rouge, Genève, River Concert Series Washington, Musica no Museo Rio de Janeiro, Festival de Carthage Tunisi, Quintai Hall Cina, ecc..)
Il programma, vario ed accattivante, prevede musiche che vanno da Saint-Saens ai tanghi di Albeniz e Piazzola, in un “Intreccio di corde” che sicuramente affascinerà il pubblico.