Villa Isabella: anche i nonni celebrano San Ranieri, ricordando i tempi che furono
Il coro del Liceo Dini allieterà la serata degli ospiti della Rsa con canti risorgimentali che spingono gli anziani a ricordare i tempi passati e soprattutto la dura esperienza della guerra
Feste a tema aperte a tutta la cittadinanza nella Residenza Sanitaria Assistenziale Villa Isabella, sul Lungarno pisano, anche in occasione della festa di San Ranieri.
I canti del Risorgimento del Coro del Liceo Dini in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia allieteranno la serata della Luminara anche per i meno giovani che magari non possono permettersi di percorrere gli affollati lungarni.
L’appuntamento è alle ore 20.00 con il Coro del Liceo Dini e le sue canzoni rinascimentali, mentre alle 20.45 sarò la volta di letture di poesie e rinfresco.
“Gli ospiti vogliono festeggiare questo anniversario sentendosi parte di un' Italia che hanno costruito e che vogliono vedere ancora unita, ed è motivo di orgoglio mantenere vivo questo appuntamento ormai tradizionale - dice il Presidente della SdS Zona Pisana Maria Paola Ciccone - infatti nel percorso di animazione realizzato all’interno della struttura gli ospiti hanno raccontato la loro storia nei periodi duri della guerra e del dopoguerra trasmettendo a tutti gli operatori un messaggio forte di speranza”.
Anche in questa occasione la Fondazione Cerratelli, con i costumi del Rinascimento arricchirà la struttura, per realizzare una serata unica e indimenticabile per gli ospiti e per tutti quelli che vorranno partecipare anche grazie alla collaborazione dei ragazzi dell’associazione Tartaruga e gli operatori della RSA.
L’evento è organizzato dall'equipe multiprofessionale della residenza che è nata per offrire agli ospiti un servizio qualificato e continuativo di assistenza ed animazione, con l'obiettivo di intervenire preventivamente sulle capacità residue, elemento di garanzia per una migliore qualità di vita e di mantenerle con attività specifiche. “E’ importante creare spazi dove gli anziani ascoltano e vengono ascoltati: dove la loro storia, i loro ricordi e le emozioni sono condivisi, in questo senso la Società della Salute non si limita a garantire la gestione delle RSA ma opera affinchè le attività di animazione possano diventare un valore positivo per tutta la cittadinanza” commenta il Direttore della SdS Giuseppe Cecchi.