Filumena Marturano di Eduardo De Filippo al Teatro Era
Nella figura di Filumena Marturano, che rifiuta di rivelare all'amante Domenico Soriano quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, per assicurare loro un futuro migliore, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un'allegoria dell'Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto.
Liliana Cavani dirige Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses, due interpreti vicini all'opera e ai personaggi di Eduardo, nel dramma che ha un ruolo centrale nella produzione del drammaturgo e regista napoletano, collocandosi tra i primi testi di quella 'Cantata dei giorni dispari' che raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra.
Uno spettacolo in equilibrio fra cinema e teatro, una storia esemplare, con uno dei più grandi personaggi femminili della nostra storia letteraria. Informazioni su www.centroperlaricercateatrale.it