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Eventi Centro Storico / Via Giovanni Bovio, 11

'Rido abbestia' al centro Mixart: biglietti omaggio per i lettori

Altri sette biglietti gratuiti per assistere allo spettacolo portato in scena da un gruppo di comici del laboratorio Zelig di Livorno. Tra loro Giacomo Terreni, un pisano lieto di esibirsi davanti al pubblico di casa

Si definisce un po' 'matto' e invita i pisani a condividere un po' della sua 'pazzia'. E' Giacomo Terreni, 36 anni, pisano doc, uno dei comici (gli altri sono Andrea Cappellini, Nico Pelosini, e gli Ultimi della Fila, tutti provenienti dallo Zelig Lab di Livorno) che giovedì 19 giugno di esibiranno sul palco del centro Mixart di via Bovio 11 per ironizzare e rispondere alle grandi domande dell'umanità, con battute e sketch.

PisaToday è media partner dell'evento e regalerà altri sette biglietti (dopo la prima tranche della scorsa settimana) ai primi lettori che invieranno una mail a pisatoday@citynews.it (indicare nome e cognome e un indirizzo di posta elettronica al quale poter essere ricontattati per il ritiro degli omaggi, validi solo per lo spettacolo. Un solo biglietto per ogni mail). La serata prevede anche un aperitivo dalle ore 20, mentre l'inizio dello spettacolo è previsto per le 21,30 (aperitivo + spettacolo 8 euro, solo spettacolo 5 euro).

Un'occasione rara per Giacomo Terreni quella di esibirsi davanti al pubblico 'amico'. "Sono davvero contento, perchè non capita spesso" ci dice Giacomo che ha iniziato con il teatro salendo sul palco del Canovaccio. "All'inizio non sapevo nemmeno che le mie battute facessero ridere - sottolinea il comico pisano - poi ho partecipato a varie trasmissioni televisive, tra cui Filo spinato su Rete 37, fino all'incontro con i ragazzi del laboratorio Zelig di Livorno. Stiamo proponendo uno spettacolo che sta riscuotendo successo in terra 'avversa' (a Livorno, ndr), magari potremmo riuscire a istituzionalizzarlo anche qui a Pisa".

Nello spettacolo al Mixart, Terreni cercherà di rispondere a domande ormai, anzi purtroppo, all'ordine del giorno, ad esempio "Come acquistare una casa con 300 euro al mese?" oppure "Come accedere ad un mutuo in banca?", il tutto naturalmente con il sorriso e con la necessaria sdrammatizzazione, che di questi tempi non fanno mai male.

Nei suoi monologhi Giacomo porta sul palco la satira del quotidiano, non disdegnando qualche battuta su aneddoti e problematiche pisane. "Un comico secondo me deve avere un grande spirito di osservazione e poi deve saper raccontare la realtà in un modo tutto suo, con un punto di vista personale, magari opposto alla visione comune" afferma. Per lui il palcoscenico non è un mestiere, è un passatempo. Di professione fa l'informatico. "Diciamo pure che non vivo dell'attività di comico - sorride - anzi con il lavoro di informatico mi finanzio le trasferte per gli spettacoli. Spero comunque di continuare a far ridere: è questo il mio vero sogno nel cassetto. Mi auguro che giovedì ci siano davvero tante persone al Mixart: a Pisa manca un'offerta di questo tipo. Se la risposta del pubblico è buona potremmo portare i nostri spettacoli in città anche nella stagione invernale".

 

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