Centoquindici donne uccise nel 2014, un trend che non si ferma e che porta il numero totale dei femminicidi dal 2005 al 2014 a ben 1157 vittime. Sono dati comunque incompleti che provengono dalle rilevazioni della Casa della Donna di Bologna che funge da centro di rilevamento della rete contro la violenza, dati che emergono dalla cronaca ma che nascondono moltissimi episodi, più o meno gravi, più o meno sottaciuti di violenza.

Una battaglia quella per l’eliminazione della violenza contro le donne che dunque non può fermarsi e che va combattuta giorno per giorno, una battaglia prima di tutto culturale.

“Con il nostro cartellone di iniziative - ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità Marilù Chiofalo - ci rivolgiamo alle donne che subiscono violenza ed hanno il coraggio e la forza di denunciarla come a quelle che tacciono, ci rivolgiamo agli uomini che amano le donne e le loro capacità, agli uomini che apprezzano la differenza come a quelli che per loro debolezza non sono in grado di comprendere e usano violenza”.
Un cartellone che riunisce la collaborazione di Comune di Pisa, Consiglio Cittadino Pari opportunità, Casa della Donna, CUG del Comune e dell’Università e Azienda Ospedaliera Pisana per aprirsi alla città e proporre nei linguaggi più differenti ed attuali spaccati di vita e spunti di riflessione.

I numeri parlano da soli ed anche quest’anno il Comune di Pisa ed il Consiglio Cittadino di Pari Opportunità hanno realizzato un totem che sarà esposto nell’atrio di Palazzo Gambacorti.
“Quest’anno oltre ai numeri ci concentriamo sui volti - ha dichiarato la presidente del CCPPOO Valeria Di Bartolomeo - i volti delle donne che hanno perso la vita per mano di uomini a loro spesso molto vicini. Volti che dovrebbero servire a non farci girare il volto dall’altra parte”.

Le iniziative si arricchiscono di un video che verrà mostrato durante le iniziative e trasmesso sui monitor delle Farmacie Comunali. Si tratta dell’opera del regista pisano Stefano Vannelli premiata dalla critica al Festival di Sanpietroburgo e alla Mostra del cinema di Venezia.

Tra le iniziative che si svolgeranno in tutta la città sabato 21 novembre sotto le Logge di Banchi dalle 10.00 alle 17.00 il progetto artistico PIUME 2015, una serie di performance e attività varie per ogni età proposte dal Teatro Labile in collaborazione con Lookinga e Artistpiumelement.

Il momento culminante sarà ovviamente il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nel pomeriggio a partire dalle 16.00 flashmob aperto dalla cerimonia di alzabandiera della bandiera delle donne. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Due i punti di partenza Largo Ciro Menotti e piazza del Carmine da dove si partirà alla volta del Ponte di Mezzo per comporre un ideale filo rosso di stoffa. Sul ponte poi verranno letti i nomi di tutte le vittime. In occasione del flash mob il Ponte di Mezzo sarà chiuso al traffico veicolare dalle 16.00 alle 19.00.