Cultura, a Pisa arrivano i dipinti di Guri Madhi
Viene ospitata a Pisa nei locali della Biblioteca Comunale SMS la mostra personale dedicata a Guri Madhi, pittore albanese attivo dagli anni ‘50 fino al 1988, anno della scomparsa. La mostra è il frutto della collaborazione tra il Comune di Pisa e il Comune di Tirana. In esposizione 18 opere, di cui 7 dipinti e 11 bozzetti, a matita o carboncino. La mostra (ingresso libero) rimane aperta fino al prossimo 20 dicembre (da lunedì al sabato, dalle ore 11 alle ore 18).
Guri Madhi (1921 – 1988) nasce a Korça il 15 maggio 1921. L’origine della sua famiglia viene dalla provincia di Opar (villaggio di Misras). Nel 1917-18, la sua famiglia fu trasferita a Korça, dopo che la loro casa nel villaggio fu bruciata. Dopo aver terminato gli anni della scuola primaria, ha avviato il liceo industriale italiano a Korça, una scuola basata sul disegno. Dopo aver terminato il secondo anno, la scuola è stata chiusa, così Guri Madhi l’ha interrotta e dopo il concorso ha ottenuto un lavoro come pittore pubblicitario nei cinema “Lux” e “Majestik” a Korçe. In questi anni, per aiutare la famiglia ha fatto centinaie di disegni delle famiglie di Korça.Nel 1938, Guri Madhi si trasferisce a Tirana e partecipa a un concorso per continuare i suoi studi in Italia. Vince il concorso ma non può andare a studiare per motivi economici. I primi giorni di aprile 1939, Guri Madhi si trova a Korce durante le grandi manifestazioni contro l’occupazione fascista. Nel dicembre 1939 si arruola nell’esercito italiano. Nel dicembre 1950 parte per gli studi a Leningrado (oggi San Pietroburgo), che conclude con lode nel 1956 con il diploma “Bajram Curri nella grotta Dragobia”. Dal 1974 al 1988 ha insegnato come docente esterno presso l'Academia di Belle Arte a Tirana. Partecipa a numerose fiere nazionali e all’estero. Ha ricevuto il primo premio due volte in mostre nazionali, nel 1959 con la composizione "Ali Kelmendi" e nel 1973 con la composizione "Reforma Agraria".