I Lashkars: viaggio fotografico nella vita di una milizia combattente che si è opposta al regime dei talebani
A Pisa si può ammirare la mostra fotografica Lashkars. L'autore degli scatti è il fotoreporter Massimo Berruti, che collabora con diverse testate giornalistiche (tra queste Time, The New Yorker, L’Espresso) e che ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti internazionali per i suoi progetti. La mostra raffigura la vita di una milizia combattente che si è opposta al regime dei talebani ed è ospitata all'interno nei locali della Scuola Superiore Sant’Anna fino a giovedì 30 giugno.
Il nome Lashkar è antico come l’Islam. Storicamente sono guerrieri tribali, nati per difendere e combattere contro gli infedeli e gli invasori. Dopo il successo dell'operazione militare (2009) contro i Talebani lanciata dall'esercito pakistano nella divisione di Malakand, nel distretto di SWAT, e nell'Agenzia del Nord Waziristan (NWA), entrambe nella provincia di Khyber Pakhtonkhawa, il governo pakistano ha approvato l'operato delle tribù locali nel contrastare i Talebani e stanarli dalle loro regioni. In genere ai giorni nostri il Lashkar è una milizia tribale tradizionale, spesso formata ad hoc per il raggiungimento di uno scopo specifico. Attraverso la narrazione del loro coraggio e della loro fede nei sacrifici che compiono per la comunità, il tentativo principale di questo progetto fotografico è quello di superare la concezione occidentale dominante sul popolo Pashtun, in gran parte ritenuto spietato e violento. Una cultura che troppo spesso viene accusata di essere la fonte primaria di'estremismo e di azioni retrograde e violente