Mostra 'Pinocchio, burattino senza fili'
Riapre al pubblico la Chiesa della Spina con un programma di tre mostre che si succederanno fino al nuovo anno. La prima di Marcello Scarselli dedicata alla figura di Pinocchio, 'Pinocchio, burattino senza fili' (10-31 ottobre), la seconda di Giovanni Maranghi 'Mastica e sputa', dedicata alla figura del primo verso della canzone di Fabrizio De André 'Ho visto Nina volare' (7-29 novembre), la terza di Roberto Braida 'Il tempo sospeso' (5 dicembre – 6 gennaio 2021).
Orari: giovedì e venerdì ore 11/13, sabato e domenica ore 11/13 15/17. Chiuso lunedì, martedì e mercoledì.
Le avventure di Pinocchio, il personaggio di fantasia tra i più amati dai bambini, sono al centro del racconto visivo che l’artista pisano Marcello Scarselli ha scelto per la sua mostra pisana patrocinata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. 'Pinocchio, Burattino senza fili', a cura di Riccardo Ferrucci e Filippo Lotti, è, infatti, il titolo della personale che sarà in esposizione a Pisa, nella splendida cornice di Santa Maria della Spina, Lungarno Gambacorti, dal 10 al 31 ottobre 2020.
Il mondo di Pinocchio, con i suoi personaggi e i suoi luoghi, viene preso a pretesto da Marcello Scarselli per veicolare messaggi legati al senso etico e morale, alla libertà espressiva, all’istinto, al pensiero asimmetrico, all’intraprendenza, alla ricerca interiore e al confronto esistenziale. Non c’è quindi da parte sua nessuna volontà di illustrare il racconto di Collodi, ma quello di utilizzare la favola come specchio delle contraddizioni della società del qui e ora proiettandosi però oltre ovvero verso la ricerca di valori più stabili e certi.