Mostra "Cerratelli, i primi 100 anni" a San Giuliano Terme
A Villa Roncioni si terrà la mostra “Cerratelli, i primi 100 anni”, un omaggio ai cento anni della Casa d’arte Cerratelli. Nata per volontà del baritono Arturo Cerratelli, uno dei primi interpreti della "Boheme" di Puccini, è divenuta col tempo un’eccellenza assoluta, espressione dell’arte sartoriale italiana in ambito teatrale. In esposizione i costumi storici della Fondazione, che ripercorreranno i 100 anni di attività: dai primi costumi degli anni venti fino all’ultima produzione, il Gianni Schicchi di Giacomo Puccini realizzato per il Maggio Musicale Fiorentino nel 2012. Nel percorso espositivo, oltre ai celebri abiti indossati da attori e cantanti del calibro di Sofia Loren e Placido Domingo, sarà data grande attenzione ai molti settori della sartoria Cerratelli, come il reparto biancherie, con busti, camicie e sottostrutture, indispensabili per il costume storico, o la sezione cappelli con esempi eccezionali per forme ed espressione creativa.
Lo sguardo non sarà solo alla celebrazione del passato, ma il visitatore potrà anche ammirare sarti e tagliatori mentre lavorano. Si tratta dei giovani allievi del corso di Alta Formazione della Fondazione Cerratelli, che si tiene ogni anno e che rappresenta un’esperienza unica per entrare in contatto con il mondo del teatro e con le tecniche sartoriali e per produrre costumi teatrali d’eccezione e abiti d’alta moda su cartamodelli dei più importanti stilisti. Grande e divertente novità di questa mostra, sarà la possibilità di indossare alcuni abiti e posare per una fotografia. Molte le storie che la Fondazione Cerratelli conserva insieme ai suoi abiti. Come quando Maria Callas, per cui fu realizzato un manichino su misura, ancora oggi conservato, giunse alle prove dell’abito fortemente dimagrita. Così la diva si fermò in sartoria per farsi sistemare il costume e per ringraziare mandò alla sartoria un mazzo di fiori, con un biglietto che diceva: “mi avete resa felice!”.