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Mostre Le Piagge / Viale delle Piagge

Gioco del Ponte: una mostra per ripercorrere trent'anni di storia

L'esposizione avrà luogo preso il centro San Michele degli Scalzi. Cimeli storici, corazze, targoni, elmi e documenti, manifesti, libri e altre testimonianze rimarrano a disposizione dei cittadini fino al 28 gennaio

Era il 1982 quando, dopo uno stop di quasi vent’anni, sul Ponte di Mezzo ritornava lo scontro tra le Parti. Trent'anni anni di sfide sul carrello ricordate oggi da una mostra all’SMS, il polo espositivo di San Michele degli Scalzi sul Viale delle Piagge. In esposizione fino al 28 gennaio cimeli storici, corazze, targoni, elmi e documenti, manifesti, libri e altre testimonianze. Un’occasione per ripercorrere le tappe e le vicende dalla ripresa ai giorni nostri, con le varie evoluzioni del Gioco del Ponte dalla sua prima edizione alle novità di quest’anno.

All’inaugurazione, prevista per sabato 14 gennaio alle 16, saranno premiati con una medaglia tutti gli Anziani Rettori, i Generali, i Luogotenenti e i Magistrati (più alcuni riconoscimenti speciali) che hanno contribuito con la loro passione e il loro amore per il Gioco e per Pisa a portare avanti questa tradizione sapendola innovare per farla stare al passo coi tempi. Dal corteo delle scuole con il coinvolgimento dei bambini, alla scuola di formazione fino all’edizione in notturna: sono le novità che hanno consolidato e fatto crescere il Gioco nel cuore dei pisani nel corso degli anni.

A seguire, alle 18, si terrà la presentazione del libro di Maria Teresa Rossi “Memorie di un viaggio. Il mio Gioco del Ponte dal 1981 al 2007. Aneddoti e pensieri in libertà”. Con la presenza dell’autrice, del sindaco Filippeschi, dei giornalisti Marco Barabotti e Renzo Castelli e dell’assessore Federico Eligi. Conosciuta appassionata del Gioco, prima Magistrato dei Mattaccini e poi Consigliere Civile di Tramontana, nel volume la Rossi ripercorre storie, vicende e personaggi del Gioco del Ponte.

Per tutta la durata della mostra si terrà un evento al giorno promosso volta a volta da tutte le Magistrature: musica, dibattiti, cene, sonetti pisani e tanto altro. E il 17 gennaio l’appuntamento con lo “Die di  Sant’Antonio Abate”: tutti i cittadini sono invitati a esporre la bandiera pisana sulle case private e sugli edifici pubblici e alle 18, presso la Chiesa di San Michele in Borgo, S. Messa propiziatrice alla presenza delle autorità cittadine, del Gonfalone del Comune e di una rappresentanza del Gioco, negli storici costumi.

 

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