'La lingua del fascismo', conferenza a Palazzo Blu
Domenica 19 marzo, nell'ambito della mostra 'Immagini dal Ventennio. Pisa e il regime fascista (1922 – 1943)', visitabile fino al 26 marzo, si terrà alle 11 nell'auditorum di Palazzo Blu la conferenza dal titolo 'La lingua del fascismo' con il professor Gianluca Lauta, professore di Storia della Lingua Italiana all'Università di Cassino e del Lazio meridionale, che affronterà il tema dell'impatto notevole che le politiche linguistiche del regime fascista hanno avuto sulla lingua italiana degli anni Venti-Quaranta, lasciando tracce nella lingua del dopoguerra.
Il regime condizionò anzitutto la lingua dei mezzi di comunicazione di massa: sotto il fascismo si formò l'idea di una pronuncia radiofonica ufficiale, basata sul Prontuario di pronunzia e di ortografia di Giulio Bertoni e Francesco A. Ugolini. Nel cinema, si costituì un linguaggio specifico per il doppiaggio, il doppiaggese, come a volte si chiama. Sono poi note le battaglie del regime contro i forestierismi, contro i dialetti e contro le minoranze linguistiche. Infine, i giornali si adattarono al discorso politico fascista, contribuendo a diffonderne il lessico, gli slogan, le strutture grammaticali e l'intera strumentazione retorica. La relazione del professor Lauta toccherà tutti questi aspetti, cercando di mostrare come, e con quali conseguenze, il regime fascista sia intervenuto su molte questioni riguardanti la lingua italiana.
Info
Per partecipare alla conferenza è consigliata la prenotazione su eventbrite.it. Per info palazzoblu.it