Urban Art, a Palazzo Blu la performance dell’artista 2501 parla di tempo
Un ponte tra due dimensioni, quella dello spazio, definita dall’azione pittorica, e quella del tempo: è la performance di 2501, artista milanese classe 1981 e grande conoscitore delle controculture, in programma sabato 5 marzo a Palazzo Blu, nell’ambito della grande collettiva Attitude, che raccoglie le opere di 45 nomi contemporanei dell’arte urbana.
L’ARTISTA_2501, al secolo Jacopo Ceccarelli, studia presso la Civica scuola di Cinema di Milano e completa un master in Comunicazione Audiovisiva al Nuovo Bauhaus di Weimar in Germania. L'interesse per le mappe, per lo spazio urbano/architettonico e le sue contraddizioni nella società post-capitalistica, per il flusso del tempo e le sue multiformi declinazioni, si compie in un’accezione formale estremamente eclettica attraverso il gesto, sospeso tra post-strutturalismo e post-situazionismo. Le opere di 2501 sono visibili in tutto il mondo, da Milano a Londra, NYC, Miami, Los Angeles, San Paolo, Detroit, Chicago, Atlanta, Ulan Bator, Kiev. Il titolo dell’intervento di 2501 a Palazzo Blu è 'La Macchina', che disegnerà un ponte tra la dimensione pittorica e quella del tempo attraverso un software in grado di tradurre i segni sulla carta in onde sonore in tempo reale. La performance inaugura di fatto la nuova personale 'Focus' dedicata a 2501, all’interno dell’allestimento di ATTITUDE, dopo quelle di 108 e Joys, che hanno lasciato “in dote” alcune opere a Palazzo Blu. L’evento potrà essere seguito in streaming dal sito e dagli account social di Palazzo Blu.