Presentazione del libro: 'Ndrangheta totalitaria, analisi filosofica dell'onorata società'
All’indomani dell’inquietante scenario tracciato dalle inchieste 'Martingala' e 'Vello d’oro', coordinate dalla Dda di Reggio Calabria e quella di Firenze che vedono coinvolta una consistente fetta dell’imprenditoria locale con la mafia calabrese, si richiede una presa di coscienza forte da parte dell’intera popolazione toscana.
Anche in questo senso si colloca, nel percorso che porterà al prossimo 21 marzo ('Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie', quest’anno organizzata a Pisa da Libera Toscana) la presentazione-evento del libro di Andrea Carnì, che vede rinnovarsi il connubio tra l’associazione Culturale 'Esperia' - Calabresi a Pisa e il Presidio Libera Pisa ‘Giancarlo Siani’.
Il saggio, edito da Falco Editore è del giovane cauloniese (RC) Andrea Carnì, che Pisa ha accolto come studente della scorsa edizione del Master in 'Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione' (Apc) e che ora riabbraccia come Ricercatore in 'Studi sulla criminalità organizzata' all’Università di Milano.
Anche per questo, nel raccontare la suo studio, questa domenica 25 febbraio dalle ore 16.45 presso la Sala Convegni della Casa della città Leopolda di Pisa, l’autore sarà coadiuvato dal prof. Alberto Vannucci del dipartimento di Scienze Politiche e Direttore del Master Apc, oltre che da Emilia Lacroce, anche lei giovane ricercatrice calabrese dell’Università di Pisa, ormai da anni adottiva del territorio toscano e tra i membri attivi dell’associazione Libera contro le mafie.