Presentazione del libro 'Poesia, amore e diritti sociali'
Viviamo in una società dove i linguaggi sono sempre più distorti e piegati alle logiche di mercato. Tutto si compra e si vende: merci, esseri umani e sentimenti. Niente rimane nella coscienza individuale se non un senso di vuoto e insicurezza, che lambisce fasce di popolazione sempre più ampie. Il tutto in società una volta definite ‘opulente’.
La risposta alla barbarie dell’oggi, che ottenebra i cuori e le menti dei più, sta nel riconoscere noi stessi per quello che siamo, indipendentemente dalla provenienza o dal colore della pelle. Occorre riscoprire la comune condizione di chi “sta sotto", che rende uguali gli essere umani di ogni latitudine e continente, un filo rosso che rende concreto l’amore per il prossimo e la lotta comune per i diritti sociali.
Questa è la sintesi del tema del concorso che il Circolo agorà, l’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino, la Biblioteca Andrea Fisoni di Pisa e l’Archivio Nazionale della Poesia Inedita hanno proposto nell’aprile scorso.
L’iniziativa di venerdì 27 settembre proporrà ad un pubblico più vasto il testo che raccoglie le poesie presentate al concorso.