Un mondo sconvolto da migrazioni bibliche, cambiamenti climatici e da una devastante terza guerra mondiale. E nello stesso tempo uno sguardo al passato, quando le occasioni per cambiare le cose erano a portata di mano e l'amicizia e la politica un valore da preservare.
Sono questi gli ingredienti del sesto romanzo di Gian Andrea Rolla: il libro - dal titolo Un'estate Americana - sarà presentato giovedì 30 novembre, al caffè letterario Voltapagina di via San Martino. L'appuntamento è alle 18,30.
La storia è ambientata in un futuro apocalittico: "Non per piangere su stessi - spiega Rolla - ma per ricordare chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Infatti c'è un ritorno di memoria agli anni 70 e una profezia del futuro".
Gian Andrea Rolla vanta numerose pubblicazioni dal 2000 a oggi. Tra le varie, "La bara sul tetto", un racconto 'suggerito' da una missione di Marc Innaro in Mauritania, quando ricopriva l'incarico di Capo Redattore RAI al Cairo, inserito nella rivista 'Incontri mediterranei'.
Il suo ultimo romanzo "Aspettate L'arcobaleno" è appena uscito, edito da Edizioni2000diciassette.
Rolla annovera oltre vent’anni di vita e lavoro in Africa e America latina, nella cooperazione internazionale, dedicandosi con impegno a progetti di sviluppo dei diritti umani.
Nativo di San Terenzo di Lerici, ora risiede a Pisa, presto a San Giuliano Terme, e si dedica sempre più alla sua attività di romanziere e di tutor volontario di minori migranti non accompagnati per conto dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.