Presentazione del libro della sociologa Manola Bacchi
A Pisa, il 31 gennaio alle 18 in Piazza San Paolo all’Orto, alla Gipsoteca dell’Università: 'Nel segno del giudizio, l’arte nelle copertine di Salvatore Satta', un libro della sociologa Manola Bacchi.
Il 2017 è stato un anno importante per 'Il giorno del giudizio', uno dei capolavori della letteratura italiana: sono iniziate celebrazioni a vario titolo per i quarant’anni dalla prima edizione del romanzo di Salvatore Satta, curata dalla padovana Cedam. Una ricorrenza particolare che Pisa si appresta a celebrare con la presentazione dell’ultimo lavoro della sociologa e pedagogista Manola Bacchis 'Nel segno del giudizio: l’arte nelle copertine di Salvatore Satta', docente a contratto presso l’Università di Pisa.
Il libro compie un’analisi rigorosa di tutte le prime pagine dell’opera sattiana. Tradotto in 16 lingue, e editato in 17 Paesi, 'Il giorno del giudizio' è stato distribuito con 41 diverse copertine, di cui 30 realizzate da case editrici straniere mentre le restanti sono italiane.
La prima copertina è dell’artista sardo Foiso Fois. Fotografie, disegni, altre opere d’arte, create o scelte per presentare Il giorno del giudizio, accompagnano le edizioni successive che si sono susseguite negli anni, dalla prima nel 1977 fino all’ultima nel 2016, a cura di una casa editrice inglese.
Cosa ci raccontano le copertine? Perché una casa editrice sceglie un’immagine anziché un’altra? Che rapporto c’è tra titolo e immagine scelta per la copertina? Qual è la percezione che ne ha il lettore? Manola Bacchis, che analizza ogni singola copertina, anche da un punto di vista artistico, cerca di dare una risposta a tutte queste domande.
Nel libro compaiono anche i risultati di un campione rappresentativo, di oltre 500 persone di nazionalità italiana e straniera, chiamate a scegliere la copertina e a spiegare le ragioni della scelta. Le risposte fanno emergere l’aspetto emozionale che il lettore ha nell’incontro con Il giorno del giudizio e le copertine.
Prima dell’intervento dell’autrice terrà la relazione principale il prof. Remo Bodei, filosofo, autore tra l’altro della prefazione del De Profundis di Satta. Sarà presente l’artista Giuseppe Carta. Apriranno i lavori il presidente dell’associazione, Giovanni Deias, e il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, prof. Alessandro Balestrino. Modera Tonino Oppes. Le letture saranno a cura di Giancarlo Cherchi e della piccola Anna Serena Mustaro dell’Associazione Sarda Grazia Deledda.
L’evento è organizzato dall’Associazione Grazia Deledda, in collaborazione con la casa editrice Condaghes, con il patrocinio gratuito del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Sostenitori dell’evento: Regione Sardegna, Fasi, Fondazione Pisa e Caffè Tettamanzi di Nuoro. Per l’occasione sarà allestita una mostra itinerante delle copertine delle opere prime del grande giurista-scrittore nuorese. Ingresso libero.
Inoltre il 1 febbraio 2018, l’autrice, il giornalista e scrittore Tonino Oppes, e l’artista Giuseppe Carta incontreranno gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale 'Antonio Pesenti' di Cascina e i loro docenti. L’incontro, curato dai proff. Mellea e Cano, l’Associazione Sarda Grazia Deledda, verterà sulla discussione della figura di Salvatore Satta, del suo capolavoro e dell’arte in prima di copertina.