Debutto di 'Robin Hood - L'eroe muore sempre per ultimo' al Teatro Nuovo-Binario Vivo
Ci vorrebbe un Robin Hood per ciascuna epoca. Ora più che mai. Dalla foresta di Sherwood, il nostro eroe sarà calato in un’ambientazione moderna, in una metropoli post-guerra. L’appuntamento con ‘Robin Hood – L’eroe muore sempre per ultimo’, in scena al Teatro Nuovo Pisa-Binario Vivo, è per sabato 12 marzo e domenica 13 marzo. Sul palco Gianna Landucci (Marian), Andrea Fiorentini (Robin Hood), Fabio Buonocore (Little John), Francesco Pelosini (Fra Tuck). Un testo di Federico Malvaldi, regia di Carlo Scorrano, musiche Marco Zaninello, scenografie David Delia, costumi Carolina Paterni, luci Attila Horvath.
La storia e? ambientata in un futuro, irreale ma non troppo, lontano, ma non tanto. Possibile? Forse. Un potere centralizzato e lontano dai cittadini si impone con forza e ingiustizia. Le persone si piegano passivamente e la partecipazione alla vita politica e? assente. 'La voce dei bambini non ride più da tempo', racconta il coro iniziale. Marian e? morta, Robin e? abbandonato al suo dolore, Fra Tuck collabora con chi detiene il potere e si occupa del mercato dell’eroina, l’unico che cerca di resistere e? Little John. Robin è depresso sconfitto dall'assenza della sua amata rinchiuso in casa e scoraggiato dalla natura umana. Sullo sfondo un coro di voci racconterà la violenza del conflitto. Ad un certo punto, però, qualcosa cambierà, e ribellarsi diventerà necessità e priorità.
Biglietti al botteghino a partire da un’ora dall’inizio dello spettacolo; prevendite on line: https://www.ciaotickets.
Norme anti-Covid: Per accedere è necessario essere muniti di Super Green pass e della mascherina FFP2.