"Le quattro stagioni" al Teatro Verdi
Lo spettacolo abbraccia la contemporaneità delle arti intrecciando alla danza un’attenta ricerca musicale che vede le familiari note delleStagioni di Antonio Vivaldi intervallate da citazioni di musiche di John Cage, autore di quasi tutte le musiche della compagnia di Merce Cunningham, e linguistico/letteraria grazie ai testi del poeta Wystan Hugh Auden, recitati dall’istrionico attore Andrea Sirianni; senza tralasciare le scene avanguardiste di Isabella Ducrot, artista romana sensibile al moderno astrattismo, che ha sintetizzato le stagioni in quadri sospesi e moventi che riproducevano in maniera solo allusiva le atmosfere stagionali.
L’argomento trattato utilizza le stagioni, intese come mutamento climatico dell’anno solare, ispirazione di base del capolavoro di Vivaldi, per riflettere sulle fasi della vita dell’uomo. Le stagioni della vita o meglio dei sentimenti, non sono solo quattro e non sono dettate da mutamenti repentini scadenzati da giorni precisi del calendario ma sono legate alla reazione emotiva dell’individuo collettivo agli eventi che accadono.