"Ti ho sposato per allegria" in scena al Teatro Verdi
Commedia pressoché perfetta per plot, dialoghi e ritmo, scritta da Natalia Ginzburg nel 1964 su misura per Adriana Asti, Ti ho sposato per allegria è tornata nuovamente a divertire le platee in una nuova produzione di Erretiteatro30 di Roberto Toni in collaborazione con il Teatro della Pergola di Firenze, dove ha debuttato con successo a fine dicembre, protagonisti Chiara Francini ed Emanuele Salce, regia di Piero Maccarinelli. E questo fine settimana approda anche a Pisa, terzultimo appuntamento del cartellone teatrale cofirmato dal Teatro Verdi e dalla Fondazione Toscana Spettacolo.
Allegra, sfrontata, ironica, Ti ho sposato per allegria è uno spaccato su una coppia apparentemente mal assortita: lui, Pietro è un avvocato di solida estrazione borghese, pacato e abituato a una vita regolare, anche se non privo di guizzi di anticonformismo; lei, Giuliana, è una giovane donna assai spiantata, svampita, romantica, pasticciona, tendente all’amore assoluto, dal passato tormentato, con diversi amanti e un tentato suicidio alle spalle. I due si sono conosciuti a una festa, si sono piaciuti e dopo un mese si sono sposati.