Tutto sotto il tetto
No, non è uno scioglilingua. Semmai la narrazione tragicomica di una sfida improbabile: quella di trovare un rifugio, un luogo tutto per sé, di mettere qualcosa sopra la testa, nella speranza che ci ripari dalle follie del mondo fuori. E quando l'occasione arriva, ci si sente un po' più felici e si osa, con impavido coraggio: massacrandosi con l'attivazione di mutui a vita, che estingueremo oramai vecchissimi: l'ultima rata andrà a pagarla la badante che si prende cura di noi.
Ma il sogno è realizzato: finalmente un tetto sotto cui mettere tutto. Salvo poi accorgersi che c'è un prezzo da pagare e che sotto quel tetto, saranno talmente tante le contraddizioni da vivere, che sarebbe stato meglio restare girovaghi il più a lungo possibile.
Ed è sui paradossi vissuti dentro casa, che il nuovo spettacolo di Katia Beni prova ad indagare e riflettere con il suo sguardo divertito ed irriverente. Ecco allora una galleria infinita di situazioni esilaranti, giocate rigorosamente sotto lo stesso tetto: dall'acquisto dell'immobile, al delirio dei lavori di ristrutturazione. Fino ai piccoli fatti che la vita quotidiana: i paradossi della vita di coppia, le relazioni con i vicini di casa, la palestra fatta in casa che non c'è mai tempo per andare in palestra, l'invenzione rocambolesca del sesso fai da te se proprio non si sa a chi rivolgersi. Questo è tutto… sotto il tetto. E forse anche qualcosa di più. Allo spettatore non resta dunque che suonare il campanello di "casa Beni", entrare e mettersi comodo per assistere allo spettacolo.