Variabili umane
Progetto per l'educazione alla relazione, la parità di genere, la lotta contro l'omo-transfobia
Compagnia Atopos presenta
SCENE DI IRONICO STRAZIONE, D'ODIO E D'AMORE, DI… VARIABILI UMANE
Progetto e regia di Marcela Serli, donna biologicamente femmina
drammaturgia di Marcela Serli e Davide Tolu, uomo transessuale (FtoM)
da un'idea di Irene Serini, donna biologicamente femmina
Vincitore del premio TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI SCENICHE DANTE CAPPELLETTI 2010
Uomini che non sono (sempre) uomini. Donne che non sono (sempre) donne. Un insieme di variabili umane che vagano in una terra di confine senza riconoscibilità.
Sono gli esclusi.
In scena, quindici persone con diverse identità di genere. Donne, uomini e persone transgender che hanno affrontato o stanno affrontando una transizione verso il maschile, il femminile o un genere non definito parlano, danzano, cantano la propria diversità, il proprio sguardo sulla società, sugli altri, su di sé. Molti di loro non sono attori né danzatori professionisti, ma sono professionisti nel loro lavoro, consulenti aziendali, medici, ispettori di polizia, una ex prostituta oggi consulente per una onlus, e gli altri, artisti diversi, questi sì professionisti (attori, danzatori, videomaker…), tutti insieme lavorano sulle paure e sui desideri, sulle possibilità date e mancate.
In una scena spoglia, solo uno schermo, una ricerca in diretta su internet, a proposito delle definizioni che ci danno, che ci diamo.
Solo storie vere.
Uno spazio vuoto nel quale muoversi con l'instabilità che dà un non luogo. Un non luogo dove le variabili si muovono, si trovano, si perdono. Una struttura che segnala una esposizione diretta senza orpelli, un lavoro su di sé e su un altro da sé. Perché non si può definire qualcosa se non si definisce anche il suo "contrario". Alla ricerca dei mostri, degli zombies, indagando la deformazione per approdare a una messa in scena deforme. Deformando la realtà.
O forse è la realtà ad essere deformata?