"Vettorina nella città dei pezzi di ricambio" di Francesca Falchi
con
Eva Bianca Dal Canto, Stefania Pugi, Bruno Tognetti
Veronica Pinto, Giulia Matteoli
Voci fuori campo: Luisiana Tognarini e Marco Zazzeri
Coreografie di Veronica Pinto
Regia di Fabrizio Meini
Ettorina Sambri (1891-1965) - Motociclista. Lesbica.
Il testo di Francesca Falchi è un'opera di profondissima poesia; l'Autrice non racconta la vita di Ettorina Sambri in modo tradizionale: lo fa invece con una narrazione in versi che coglie nel profondo gli aspetti di questa donna straordinaria. Ettorina/Vittorina, due attrici per interpretare lo stesso personaggio, una la donna emotiva e sensuale, l'altra la sportiva e combattente. Ma in realtà è davvero sottile il filo che divide questi due aspetti: nella storia e sul palco c'è una sola donna, Vettorina, con la sua sensualità e la sua grandezza, ad insegnarci che la libertà ha bisogno di coraggio, tanto coraggio, e che noi dobbiamo provarci ad essere liberi, tenere sempre in alto il nostro sguardo qualunque sia il nostro sesso e il nostro orientamento di genere, anche nella difficoltà, anche nel dolore, perché non ci deve essere vergogna per una cosa tanto bella e tanto semplice come l'amore.