Ultimo concerto per la rassegna di musica sacra 'Anima Mundi'
Chiusura per la ventesima edizione di Anima Mundi venerdì 24 settembre in Cattedrale, ancora una volta con un programma monografico: Hansjörg Albrecht e i suoi leggendari complessi, il Coro e l’Orchestra Bach di Monaco, in tre pagine sacre di Franz Schubert: Messa in fa maggiore, Salve Regina e Magnificat.
Nella storia creativa di Franz Schubert la musica sacra figura come uno dei pochi settori vissuti, o cercati di vivere, con una professionalità normale: neanche in questo campo gli riuscì mai di ottenere un incarico stabile, ma poté perlomeno ricevere commissioni e sapere eseguiti i suoi lavori. Finita di comporre il 22 febbraio 1814, la Messa in fa maggiore D 105 era stata richiesta a Schubert per le celebrazioni del centenario della chiesa di Lichtental, suo paese natale oggi sobborgo di Vienna. Ebbe la sua prima esecuzione il 25 settembre di quell’anno, diretta da Schubert stesso alla testa di forze ragguardevoli, una bella occasione per un diciassettenne con poca esperienza e notorietà. Composto nel 1816, il Salve Regina D 386 per coro a cappella è il terzo dei sei confronti di Schubert con l’Antifona Mariana, realizzati per organici diversi. Con tutta probabilità sempre per la parrocchiale di Lichtental fu composto nel 1816 il Magnificat D 486. Schubert diciannovenne ci espresse tutta l’abilità professionale ormai maturata unita a un’inventiva melodica ricca e felice, insinuando in un contesto in complesso ancora vicino ai modelli del classicismo viennese molti dei connotati che avrebbero poi nutrito la sua produzione più personale.
Hansjörg Albrecht, direttore d'orchestra, organista e clavicembalista, è direttore artistico del Coro e l’Orchestra Bach di Monaco e docente al Mozarteum di Salisburgo. Originario di Freiberg (Sassonia), ha ricevuto la sua prima educazione musicale nel Kreuzchor di Dresda, rinomato coro di voci bianche; ha poi studiato direzione d'orchestra e organo ad Amburgo, Lione e Colonia. Presente insieme ai suoi complessi nelle stagioni di diverse istituzioni musicali italiane, ha diretto vari complessi sinfonici italiani. Complessi fondati da Karl Richter negli anni Cinquanta, il Coro e l’Orchestra Bach di Monaco, interpreti di riferimento della musica bachiana, si imposero a livello internazionale con importanti tournées concertistiche, registrazioni discografiche e produzioni radio-televisive realizzate con i maggiori interpreti dell’epoca. Al momento le prenotazioni online sono esaurite per tutti i concerti. A partire dalle ore 18 i biglietti rimasti e non ritirati saranno messi in distribuzione solo presso la biglietteria, ogni giorno di concerto.