'Una vita da social': "Ecco, ti insegno quali sono i pericoli del web"
Grande successo per la tappa pisana del progetto della Polizia di Stato, che mira a difendere i più giovani dalle insidie del mondo di internet. Testimonial l'attore Roberto Farnesi. Un grande truck è stato allestito in Piazza Vittorio Emanuele
Si sono svolti oggi a Pisa gli incontri con gli studenti e la cittadinanza pisana nell’ambito della campagna educativa nazionale 'Una Vita da Social', progetto di sensibilizzazione e educazione sul fenomeno del cyber bullismo, adescamento, sexting e furto d'dentità.
La Toscana si conferma ancora una volta come la Regione più virtuosa nell'ambito delle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione della Polizia di Stato. Grande è stato infatti il successo dell’iniziativa nazionale nella tappa pisana. Molto interesse e grande affluenza di studenti e cittadini infatti presso la location di Piazza Vittorio Emanuele.
La Polizia di Stato attraverso linguaggi semplici ma espliciti, adatti alle diverse fasce di età, rivolgendosi agli studenti, ma anche agli insegnanti, ai genitori ed ai cittadini in genere, ha inteso sensibilizzare le nuove generazioni affinchè possano sfruttare le opportunità della rete senza incorrere in inutili rischi. La campagna itinerante della Polizia di Stato ha visto tra i protagonisti, oltre agli studenti, anche la testimonianza di personalità del mondo dello spettacolo, come Leonardo Pieraccioni, Fiorello, Massimo Ceccherini, ed a Pisa Roberto Farnesi.
Nel truck allestito in Piazza Vittorio hanno dato il proprio importante supporto con la loro presenza il prefetto di Pisa Francesco Tagliente, il questore Gianfranco Bernabei, il dirigente del Compartimento Polizia Postale di Firenze Alfredo Pinto, il provveditore agli Studi di Pisa Luigi Sebastiani e l’attore pisano Roberto Farnesi.
Farnesi ha sottolineato come une evento così organizzato, con ampio utilizzo di strumenti multimediali, in una così accattivante cornice, contribuisca a rafforzare il rapporto tra le istituzioni ed i cittadini e in particolare con le nuove generazioni di studenti.
"In questa era globalizzata, nella quale le tematiche inerenti ai pericoli della navigazione online e alle problematiche giovanili sull’utilizzo improprio dei social network sono molto sentite, è nostro dovere trasmettere il buon uso e corretto utilizzo della rete e delle sue enormi potenzialità tramite un approccio consapevole - si legge in una nota della Questura di Pisa - un particolare ringraziamento da parte del questore al Provveditore agli Studi, che ha permesso la partecipazione degli istituti scolastici, i cui ragazzi, attraverso l’impiego di tecnologia di ultima generazione, hanno vissuto un’esperienza che li ha resi consapevoli dei pericoli del web, e all’attore Roberto Farnesi, testimonial dell’evento, che ha dato un concreto contributo all’aspetto comunicativo con i più giovani".