Uomo Economia e Cultura nell’Era Digitale
L’età digitale produce nuove opportunità di sviluppo ma contemporaneamente costituisce anche una minaccia per l'occupazione stabile, e dunque per l'economia? Come sono cambiati il lavoro e l'idea stessa di lavoro per effetto della rivoluzione tecnologica digitale? Quali sono i destini dei prodotti, come mutano i modi di produrre, quali sono le nuove professioni e come possono essere rappresentate nella società? Cosa succede nel giornalismo, nell'informazione, quindi nella comunicazione e nella politica? È vero che la Rete moltiplica la possibilità di spacciare per vero il falso o il finto? Quali sono le nuove frontiere dell’invenzione e della creazione artistica? Che lezione ci offre la videoarte? Come muta il nostro immaginario? Come sono cambiate e come possono ancora cambiare la formazione scolastica e la trasmissione dei saperi nell'era digitale?
Al Centro Polivalente di Peccioli 5 conferenze tra febbraio e marzo, a cura del prof. Michele Battini dell’Università di Pisa, in cui verranno affrontate le implicazioni e le conseguenze della rivoluzione tecnologica digitale per i destini della società globale e delle relazioni tra gli esseri umani.
A inaugurare il ciclo di conferenze sarà giovedì 16 febbraio Luca Sofri, giornalista de Il Post, con un intervento dal titolo “L'era digitale. Cosa succede nel giornalismo e nell'informazione?” Negli ultimi vent'anni l’informazione è diventata tantissime cose diverse, in cui si mescolano - più di quanto non fosse sempre stato - attualità ed intrattenimento, verso e falso, business e servizio pubblico. Il racconto di come questo è avvenuto e di come stia tuttora cambiando è uno strumento essenziale per prendere le misure - se si possono prendere - a questi nuovi contesti, e non subirli soltanto.
Giovedì 23 febbraio David Fiaschi, Docente di Economia Politica dell’Università di Pisa, tratterà “La disoccupazione tecnologica e l'economia nell'era digitale”. Una riflessione su come la recente accelerazione nei processi di automazione, accompagnata a una stagnazione dei salari e ad una ridotta domanda di lavoro, abbia riacceso il dibattito tra gli economisti se la disoccupazione tecnologica debba considerarsi un fenomeno transitorio o invece un’intrinseca debolezza del sistema di produzione capitalistico.
“La metamorfosi del lavoro e dei suoi prodotti nell'era digitale” sarà il titolo della conferenza del ricercatore in Studi Urbani Università di Milano-Bicocca e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Paolo Borghi, di giovedì 2 marzo.
Quali sono i tratti salienti dell’epoca post-industriale? Quali i tratti distintivi della produzione, delle professioni e dei contenuti del lavoro nell’era digitale? Come si ridefiniscono gli spazi della rappresentanza?
L’intervento proverà a dare alcune risposte a questi grandi temi partendo dai cambiamenti che hanno investito i nuovi lavoratori autonomi e le organizzazioni che li rappresentano.
Sandra Lischi, Docente di Storia delle Arti Università di Pisa, giovedì 16 marzo, ci illustrerà “La lezione della videoarte nell'era digitale”. La videoarte da oltre cinquant’anni prefigura metamorfosi dell’immagine, modi della visione, forme interattive, infrazioni narrative che oggi sono parte integrante e significativa del panorama mediatico. Dagli allestimenti museali alle proiezioni urbane, da esperienze partecipative e sinestetiche alle incessanti mutazioni degli schermi la lezione della videoarte, iniziata in un contesto circoscritto e d’avanguardia e in epoca di immagine analogica, si estende oggi nel digitale: la sua visionarietà diventa una delle chiavi per la comprensione delle odierne immagini in movimento.
Giovedì 30 Marzo concluderà questo ciclo di conferenze Marco Santagata, Docente di Letteratura dell’Università di Pisa, con “Formazione scolastica e trasmissione dei saperi alla luce della nuova
Tecnologia”
Per informazioni contattare la Fondazione Peccioliper: 0587 672158, info@fondarte.peccioli.net