Visite guidate al bosco di Cornacchiaia
Una visita guidata all'Oasi WWF Bosco di Cornacchiaia, a misura di tutte le età della durata di circa due ore e mezza.
venerdì 7 agosto ore 16:30: 12 posti disponibili
venerdì 21 agosto ore 16:30: 12 posti disponibili
venerdì 28 agosto ore 16:30: 12 posti disponibili
Massimo 12 partecipanti, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite form, a cui seguirà mail di conferma. Per ulteriori informazioni scrivere a pisa@wwf.it
FORM: https://docs.google.com/forms/d/1s KyE85IidsAl6EqUHKtzvBGwHOmTlQ2vTHP55VghLo/
DURATA 2 ore e mezzo, LUNGHEZZA quasi 4 km.
EQUIPAGGIAMENTO: la visita non presenta difficoltà, consigliato l'utilizzo di scarpe chiuse da camminata o da trekking
CONTRIBUTO MINIMO a persona: 5 euro
soci WWF, bambini accompagnati fino a 12 anni: GRATUITO
Sarà possibile iscriversi durante la mattina (30 euro socio ordinario, 60 euro socio famiglia)
DIVIETO DI INGRESSO AI CANI
A seguito di alcune richieste, facciamo presente che il Bosco di Cornacchiaia è Riserva Naturale Regionale, per cui da normativa vigente è vietata l'introduzione di cani e altri animali domestici, anche al guinzaglio.
Possono invece venire alle Dune di Tirrenia e al Bosco del Bottaccio, se in grado di controllarsi in presenza di fauna selvatica e non arrecano disturbo al gruppo.
+++ INFORMAZIONI SULL'OASI WWF BOSCO DI CORNACCHIAIA +++
Il Bosco di Cornacchiaia rappresenta la parte di foresta del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli dove meno incisive sono state le alterazioni da parte dell’uomo e degli animali (ungulati), con sottobosco perfettamente conservato, spesso impenetrabile.
Situata all’estremità meridionale della Tenuta di Tombolo, si trova all’interno del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) denominato Selva Pisana, è classificata come Core Area del Sito Riserva della Biosfera UNESCO "Selva Costiere di Toscana" e protetta dalla Convenzione Internazionale sulle Zone Umide di Ramsar.
Fra le numerose specie animali citiamo il picchio, la ghiandaia, la volpe, il tasso, lo scoiattolo, il ghiro, la testuggine palustre, l’istrice e la martora, oltre ovviamente a daini e cinghiali che ogni tanto fanno capolino in fondo ai viali.