Pisa e il suo territorio dal Medioevo ad oggi: visite gratuite a Palazzo Toscanelli e Palazzo Franchetti
Nell'ambito del progetto di valorizzazione della documentazione del territorio pisano e dei palazzi Toscanelli, sede dell'Archivio di Stato di Pisa, e Franchetti, sede una volta di Fiumi e Fossi (oggi Consorzio 4 Basso Valdarno), i due enti organizzano dal 10 al 20 giugno due esposizioni documentarie, ad ingresso gratuito, che testimoniano la gestione del territorio dal Medioevo a oggi, in collaborazione con l'Università Pisa, Dipartimento di Civiltà e forme del sapere.
In mostra a Palazzo Toscanelli i registri dei forestieri e dei cittadini del catasto del 1427, uno dei primi strumenti con il quale si manifestò il potere di Firenze sulla neo acquisita Repubblica Pisana. A seguire, una carrellata di estimi e cabrei del 1500, 1600 e 1700, fino ad arrivare al catasto 'leopoldino', già particellare, che confluì in quello dell'Italia unita, diretto antesignano di quello vigente.
A Palazzo Franchetti invece, la storia novecentesca della gestione del territorio da parte del Consorzio 4 Basso Valdarno, diretto discendente della magistratura di Fiumi e fossi che per secoli gestì non solo i corsi d'acqua, ma stabilì l'assetto territoriale della provincia pisana definendo l'attuale fisionomia in funzione dell'economia e della logistica legata agli interessi granducali sulla costa.
Oltre all’esposizione di registri e mappe catastali, nelle giornate del 13, 15 e 21 giugno, alle ore 11, è stato predisposto un ciclo di 3 conferenze che si svolgeranno a Palazzo Toscanelli, introdotte e coordinate dalla direttrice dell’Archivio di Stato, Baharabadi Jaleh:
- 13 giugno (Fausto Paradisi e Massimiliano Grava) - I catasti moderni e contemporanei del territorio pisano;
- 15 giugno (Maurizio Ventavoli e Sandro Borsacchi) - L'attività attuale di controllo del territorio del Consorzio di bonifica;
- 21 giugno (Jacopo Paganelli) - Una fonte panoramica per la Toscana. Il primo catasto fiorentino (1427).