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Sant'Anna, 28 posti di dottorato in innovazione e sviluppo sostenibile: come fare domanda

Tempo fino al 4 ottobre per presentare le candidature. Al bando possono partecipare laureate e laureati di talento di tutto il mondo

Grazie ai finanziamenti del Fondo sociale europeo per il programma "React-Eu" (acronimo inglese per "Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori dell'Europa) compreso all'interno "Recovery Plan", la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa mette a bando ulteriori 28 posti di dottorato, supportati da altrettante borse di studio, su due settori strategici per la ripresa dopo la pandemia da Covid-19: innovazione, tecnologie abilitanti e inclusive e tematiche "green" legate allo sviluppo sostenibile e inclusivo, con particolare attenzione a parole chiave come difesa della biodiversità, lotta al cambiamento climatico e diffusione dell'economia circolare. Valore aggiunto del bando è la possibilità di mettere alla prova sul campo le competenze acquisite nei tre anni di corso all'interno di un'azienda o di un'istituzione.

Nuti: "Impegnati in prima linea nei settori strategici"

"Confermiamo il nostro impegno in prima linea in settori strategici - dichiara la rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna, Sabina Nuti -. Questa opportunità ci permetterà di rafforzare le nostre capacità di ricerca su temi chiave per il futuro, per collaborare in maniera più efficace con il mondo delle imprese e per fare squadra, all'interno del Sant'Anna, tra i diversi gruppi di ricerca".

Sant'Anna, 28 posti di dottorato: come fare domanda

Anche per questo bando di dottorato, la Scuola Superiore Sant'Anna si rivolge a laureate e laureati di talento di tutto il mondo, che intendano avviare un percorso tra studio e ricerca, con il supporto di docenti supervisori, per valorizzarne le capacità in ambiti cruciali per il futuro del mondo. I nuovi 28 posti, finanziati grazie all'assegnazione di finanziamenti europei da parte del Ministero dell'università e della ricerca, sulla base del decreto emanato il 10 agosto 2021, attuando così due azioni previste nell'ambito del "Programma operativo nazionale ricerca e innovazione 2014 - 2020".

Per concorrere all'assegnazione di questi 28 posti di dottorato, le candidate e i candidati devono presentare, tra gli altri documenti, la sintesi di un progetto di ricerca che deve riguardare i temi dell'innovazione, delle cosiddette tecnologie abilitanti e del più ampio utilizzo del digitale oppure i temi "verdi", orientati alla conservazione dell'ecosistema, della biodiversità, alla riduzione del cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.

Il nuovo bando prevede la possibilità di presentare due domande distinte, una riferita alle tematiche dell'innovazione e un'altra a quelle "green" e scegliere in quale percorso di dottorato si intende inserirsi, tra i 10 attivati dalla Scuola Superiore Sant'Anna: BioRobotica, Diritto, Diritti umani e politiche globali, Economia, Management dell'innovazione, sostenibilità e salute, Agrobioscienze, Agrobiodiversità, Medicina traslazionale, Tecnologie digitali emergenti, Scienza della salute, tecnologie e management.

Sant'Anna, 28 posti di dottorato: quando presentare la domanda

La scadenza per la presentazione delle domande per i 28 posti aggiuntivi è fissata al 4 ottobre 2021, mentre l'inizio delle lezioni è previsto per il primo dicembre 2021.

Il bando e il modulo di domanda online sono disponibili su https://www.santannapisa.it/it/phd-info.

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