Si svolge oggi a Pisa il convegno internazionale 'Pisa 2.0: un sistema verde da un milione di metri quadri' promosso dal Comune di Pisa, e organizzato da Paysage, rivista Internazionale di architettura del paesaggio in collaborazione con Euroambiente, l’azienda di Pistoia e l’attuale gestore del Global Service del verde di Pisa.

L’evento si svolge all’interno degli Arsenali Repubblicani inaugurati proprio per la particolare occasione, è patrocinato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Pisa per il quale sono riconosciuti 6 crediti formativi a dimostrazione del carattere interdisciplinare. Vede inoltre il patrocinio della
Federazione degli Architetti PPC della Toscana, dell’Ordine dei Dottori Agronomi di Pisa oltre che della Federazione degli Agronomi Toscani dell’Ordine degli Ingegneri e infine del Collegio Nazionale degli Agrotecnici, oltre naturalmente la presenza autorevole dell’Università di Pisa.

“Il Convegno rappresenta uno dei momenti di possibile crescita verso l’impostazione di nuovi percorsi virtuosi che consentano di affiancare nuove energie e nuove esperienze al lavoro dell’amministrazione - afferma il vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi - in ambito urbano, la progettazione e il recupero degli spazi verdi hanno una rilevanza non secondaria rispetto agli investimenti sul patrimonio architettonico. Per questo è necessario confrontarsi per riportare la qualità degli investimenti sul verde al centro della programmazione urbanistica degli spazi vissuti. Una sfida che a Pisa stiamo cercando di mantenere al centro dell’attenzione e che richiederà un ulteriore incremento delle risorse intellettive ed economiche della nostra amministrazione e di chi vorrà affiancarla".

Il convegno mira, inoltre, a far conoscere gli strumenti più adeguati per la progettazione delle aree verdi all’interno di una città storica che sta vivendo un momento di forte trasformazione nel quale vuole porre l’infrastruttura verde al centro delle sue strategie di sviluppo. Dai quartieri alle frange urbane la riflessione
vuole analizzare nuovi modelli all’interno di un quadro di confronto nazionale e internazionale. Sono chiamati, infatti, al confronto la città di Barcellona e la città di Milano, due realtà che, se pur molto diverse in termini dimensionali, possono presentare best pratices utili nel confronto. Mentre ad aprire il confronto
sarà lo studio Pan Associati, responsabile del progetto del paesaggio per Expo 2015.

L’iniziativa è inserita nel quadro delle attività di 'Lab Q: Laboratorio della Qualità urbana' organizzato dal’’Associazione LP.