Smart Cities, 'ICity Rate 2015': Pisa 2ª in Italia per le città medio-piccole
Giovedì alla 'Smart City Exhibition' di Bologna è stato pubblicato il risultato della ricerca che valuta 150 parametri di sviluppo e vivibilità nei capoluoghi di provincia, formando la classifica delle città italiane più smart. Pisa 19ª in totale
Centro di ricerca ed innovazione, collegata col mondo, economicamente stabile e con tanto verde. Secondo la classifica ICity Rate 2015, l'indagine annuale realizzata da Forum PA con la collaborazione di Openpolis, Pisa è 19ª fra i capoluoghi di provincia più smart d'Italia e addirittura 2ª nella propria categoria di città medio-piccole, fra i 50mila ed i 100mila abitanti.
La presentazione dello studio c'è stata oggi alla 'Smart City Exhibition', la manifestazione europea sulle tematiche dell'innovazione nelle città in programma fino a domani a BolognaFiere. Sono 150 i parametri valutati in base a 7 macro-aree: economia, vivibilità, ambiente, mobilità, popolazione (occupazione e formazione, anche digitale), governo, legalità.
LA CLASSIFICA. In quella generale Pisa è 19ª, con Milano in testa seguita da Bologna e Firenze. Queste sono però tutte rientranti nella categoria di 'città metropolitane'. Nella propria graduatoria di grandezza Pisa è 2ª, dietro solo ad Udine. Seguono Cremona e Pordenone, 5ª la seconda toscana Siena.
Rispetto le 7 macro-aree la città della Torre si piazza così a livello nazionale: 7ª in economia, 14ª in vivibilità, 55ª in ambiente, 44ª in mobilità, 32ª in popolazione, 18ª in governo e 69ª in legalità.
COSA VA. La valutazione dei punteggi assegnati si basa comunque sulla posizione assunta rispetto tutte le 106 province. Sul lato economia Pisa è prima in Italia per 'concentrazione di soggetti di ricerca e sviluppo', calcolate università ed associazioni; seconda per 'comportamenti innovativi', intesa come presenza di start-up e contratti di rete.
In ambiente Pisa si piazza 5ª per 'incidenza del verde', intesa come percentuale del comune coperta da aree verdi o comunque naturali o protette; in mobilità è di nuovo 5ª per 'accessibilità', cioè per bacino di utenza in base ad infrastrutture come l'aeroporto. Ultimo dato di eccellenza nel settore governo, con la 'stabilità economica' al 6° posto in Italia, parametro che valuta la flessibilità della spesa pubblica e dell'autonomia finanziaria, sulla base dei dati del Comune sulla media degli anni 2011-2013.
COSA NON VA. Purtroppo ci sono anche eccellenze in negativo. Nel settore ambiente Pisa è 100ª in Italia per 'consumo energia', che valuta i kWh per abitante per uso domestico. Nella mobilità 101° posto per la 'incidentalità', cioè il tasso di incidenti stradali nel territorio comunale è fra i più alti della Nazione.
Ultimo posto per la 'informatizzazione scolastica', inteso come numero di pc disponibili ogni 100 alunni delle scuole. Nel settore legalità i fanalini di coda sono due: 'microcriminalità in città', 88ª posizione in Italia per numero di delitti, e 'beni confiscati ricollocati', 93ª posizione.
Tutti i dati della ricerca sono liberamente consultabili sul sito ICityLab.
